Le cupole sono le nostre case, i tunnel tra di esse sono i corridoi e l'area centrale è il nostro luogo di lavoro principale.

Ogni cupola è rivestita di vetro fotovoltaico e ha una pellicola riflettente bluastra per ridurre i raggi UV all'interno della nostra base.

L'area aeroponica non ha una pellicola riflettente.

Le piante presenti nella nostra area aeroponica sono: Riso, patata, grano, pomodoro, lattuga e fragole.

Il cubo nero è una batteria per immagazzinare l'energia prodotta da ogni vetro fotovoltaico.

Tutto ciò che si trova sotto il suolo è costituito da cavi e strutture in alluminio.

Tutti i fili di alluminio, tranne quelli diagonali, estraggono l'energia dal vetro fotovoltaico e la trasferiscono alla batteria.

I fili obliqui portano l'energia dalla batteria a tutto ciò che ha bisogno di energia.

Il piccolo cubo rosso è un allarme, che si attiva automaticamente insieme alla chiusura immediata delle porte in caso di incidente.

Il grande cubo rosso è una "stazione di ossigeno".

Il grande cubo blu è un cubo utilizzato per sciogliere l'acqua e conservarla.

Vicino ai poli lunari

Le cupole sono le nostre case, i tunnel tra di esse sono i corridoi e l'area centrale è il nostro luogo di lavoro principale.

Ogni cupola è rivestita di vetro fotovoltaico e ha una pellicola riflettente bluastra per ridurre i raggi UV all'interno della nostra base.

L'area aeroponica non ha una pellicola riflettente.

Le piante presenti nella nostra area aeroponica sono: Riso, patata, grano, pomodoro, lattuga e fragole.

Il cubo nero è una batteria per immagazzinare l'energia prodotta da ogni vetro fotovoltaico.

Tutto ciò che si trova sotto il suolo è costituito da cavi e strutture in alluminio.

Tutti i fili di alluminio, tranne quelli diagonali, estraggono l'energia dal vetro fotovoltaico e la trasferiscono alla batteria.

I fili obliqui portano l'energia dalla batteria a tutto ciò che ha bisogno di energia.

Il piccolo cubo rosso è un allarme, che si attiva automaticamente insieme alla chiusura immediata delle porte in caso di incidente.

Il grande cubo rosso è una "stazione di ossigeno".

Il grande cubo blu è un cubo utilizzato per sciogliere l'acqua e conservarla.

Materiali da utilizzare: Acciaio di alta qualità (ferro e carbonio, entrambi trovati sulla Luna), vetro fotovoltaico (vetro temperato e silicio, quest'ultimo trovato sulla Luna), alluminio (possiamo creare fili per fornire elettricità alla nostra base, dato che non c'è rame o non è stato ancora scoperto), titanio, pellicola riflettente, regolite lunare e suolo lunare.

Verrebbe estratto sotto forma di ghiaccio. In seguito, sarebbe sufficiente riscaldare l'acqua in un grande contenitore.

Per produrre cibo, è preferibile utilizzare l'aeroponica, in modo da poter concentrare molte piante in uno spazio così piccolo e sfamare tutti gli abitanti della Luna.

Per produrre energia sulla Luna, l'opzione migliore è quella di sfruttare l'energia solare utilizzando un vetro fotovoltaico. Possiamo comunque utilizzarla per l'architettura delle cupole.
Per immagazzinare l'energia, avremmo bisogno di una batteria che si colleghi ai vetri fotovoltaici che producono energia e ai sistemi che ne hanno bisogno, utilizzando fili di alluminio ricoperti di acciaio di alta qualità.

Per respirare sulla Luna, potremmo respirare solo ossigeno. Dovremmo estrarre l'ossigeno dalla regolite lunare con una macchina situata all'interno di una "stazione di ossigeno".

Poiché è meno probabile che i meteoriti invadano la Terra grazie alla sua atmosfera, si potrebbe creare un'atmosfera artificiale anche sulla Luna.
Come nel caso delle radiazioni, dovremmo indossare sempre una tuta spaziale speciale.

Ci sveglieremmo normalmente, come facciamo qui sulla Terra e, prima di svegliarci, indosseremmo "scarpe magnetiche", in modo da poter camminare normalmente dentro e fuori la nostra base. Mangeremo cibo adeguato sulla Luna (cibo sano che possiamo produrre e sostenere lì) e, dopo esserci finalmente svegliati, faremo un po' di esercizio fisico. Poi, finalmente, lavoriamo. (Ognuno ha compiti specifici da svolgere lì). Dopo un po' di tempo, dobbiamo fare una pausa per il pranzo. Lavoriamo su ciò che ci serve e poi torniamo a casa nostra.