La nostra base sarà collocata in un tunnel di lava al Polo Sud, vicino al cratere Shakelton. Quando arriveremo sulla Luna, costruiremo gli edifici di superficie in cima al tunnel di lava che serviranno prima come abitazione, poi come riserva quando avremo costruito la base nel tunnel. Scaveremo un buco con una trivella e vi inseriremo dei cuscinetti ogni 1,5 metri. Questo foro servirà da collegamento tra la base e la riserva. Nella base ci sarà una stanza molto grande. Ci sarà una palestra. Un posto per dormire.
Per le proteine faremo un allevamento di insetti. Utilizzeremo locuste, grilli e vermi della farina. Per ogni specie sono necessarie due vaschette di plastica con fori in cima per l'aerazione: una per l'allevamento e una per la nursery, perché gli insetti mangiano le uova e la loro prole. Per gli ortaggi si coltivano grano, piselli e insalate. Mangiano cibo liofilizzato.
Sui tetti della riserva ci saranno pannelli solari che produrranno energia.
I materiali con cui costruiremo la nostra base saranno regoliti, il suolo lunare.
Sopra la riserva ci sarà una base di comunicazione con la Terra. Gli astronauti studieranno la temperatura e altre cose sulla Luna usando sensori, dispositivi che hanno posizionato sulla Luna o al suo interno.

Tubi di lava lunari

Abbiamo scelto questo luogo perché c'è spazio: 300 m di larghezza e 40 m di profondità. Inoltre, la temperatura è più gradevole lì che in superficie. È di -20 gradi Celsius. Il tunnel di lava protegge la base dalle dure condizioni climatiche della Luna, come i raggi solari e i meteoriti. La base deve essere posizionata su un polo a sud perché il sole è sempre lì, quindi si possono mettere delle serre. La temperatura è da -50 a 0 gradi.

La base sarà in un tunnel di lava, quindi i materiali non dovranno proteggere gli astronauti. I rifornimenti e il centro di comunicazione richiederanno materiali solidi. Porteremo su un secondo razzo i materiali necessari per iniziare a costruire la base. Il resto della base sarà poi stampato con il suolo lunare utilizzando una stampante gigante. Grazie alla stampante 3D e ai detriti che lasciamo dalle vecchie missioni sulla Luna, possiamo ripararli e utilizzarli per la base.

Acqua: sono necessari 2 litri di acqua al giorno per persona. È necessario portarne un po' per iniziare prima di estrarla ai poli. Si può utilizzare il sistema di riciclaggio della ISS e si possono usare delle camere d'aria per limitare le perdite d'acqua.

Coltivare cibo in serre chiuse in terreni fertili. Ai poli c'è abbastanza sole. Gli astronauti mangeranno cibi liofilizzati come uova strapazzate, carote, tortillas ecc.

1 giorno lunare = 14 giorni sulla Terra. Le celle a combustione sono utilizzate per immagazzinare energia. Una batteria ricaricata può fornire 17 giorni di energia. Le batterie saranno posizionate sul bordo del cratere Shakelton, dove c'è sempre il sole. Avremo bisogno di un rover per spostare le batterie.

Verranno utilizzate le alghe. Con 8 m2 di alghe per persona al giorno avremo ossigeno a sufficienza. Possiamo anche utilizzare il suolo lunare, che è un regolite. Bisogna riscaldare il suolo, poi filtrare l'ossigeno e immagazzinarlo.

La protezione non sarà necessaria perché la nostra base sarà in un tunnel di lava.

Il giorno lunare inizia alle 7 ore terrestri. L'astronauta si alza, pranza. Poi fa sport per 1 ora, quindi torna in superficie per raccogliere la frutta e la verdura che si trovano nelle serre. Altrimenti, raccoglie pezzi dal suolo lunare e li mette nella riserva (l'edificio che collega la superficie alla base). Nel frattempo, torna alla base per mangiare. Si riposa un po' o si riallena (minimo 2 ore al giorno). Poi recupera le celle a combustibile che sono state ricaricate e le riporta nel deposito. Tutti gli spostamenti degli astronauti sono effettuati dal rover. Poi torna a fare esperimenti sulla Luna, mentre si osserva la Terra, quando possibile, o altri pianeti, stelle, ecc. dal centro di comunicazione dove si trovano dispositivi come i telescopi.