Il nostro campo si trova nella galassia della Via Lattea e per questo abbiamo scelto questo nome. 5 astronauti vivranno in questo campo per fornire risorse sufficienti. Gli astronauti resteranno lì per un anno, in modo da avere tempo sufficiente per analizzare le rocce e far crescere le colture. Abbiamo 9 stanze diverse: in primo luogo, nella fattoria, abbiamo un sistema idroponico per coltivare il cibo. In secondo luogo, abbiamo una cucina in cui cucinare e mangiare: armadietti per tenere le posate e i recipienti per mangiare e cucinare rispettivamente, un fornello elettrico, un fornello a energia solare nel caso in cui il fornello elettrico smetta di funzionare. In terzo luogo, nella sala comunicazioni, abbiamo un carico utile di comunicazione per connetterci con le persone sulla Terra. Nell'infermeria curiamo le ferite. Poi, abbiamo un rifugio sotterraneo, dove gli astronauti alloggiano in caso di meteoriti. Poi, nell'armadio dei rifornimenti, abbiamo le cose di uso quotidiano. Poi, nel laboratorio di analisi, abbiamo il sistema portatile Terra di diffrazione dei raggi X per analizzare i minerali presenti nelle rocce lunari. Nel ponte di osservazione ci sono molte finestre e diversi televisori per vedere cosa succede sulla superficie. Poi c'è una sala di intrattenimento e una camera da letto con armadi, letti e mobiletti. Infine, un bagno con toilette, doccia e lavandino. La particolarità del nostro campo è che quando è sulla terra ha la forma di un razzo, ma quando atterra si trasforma da astronave a casa.

Vicino al polo sud lunare

Gli scienziati hanno scoperto del ghiaccio nei crateri al Polo Sud, che potrebbe essere utilizzato come fonte d'acqua e quindi è una buona posizione per il nostro campo lunare ad uso degli astronauti.
I vantaggi della località scelta sono:

• Possiamo scavare l'acqua, il che ci aiuterà a risparmiare in modo massiccio quanta più acqua possibile.
• Un'altra ragione sono i crateri; ci sono più crateri in miniatura per rendere il nostro atterraggio preciso.
• Allora ci saranno buone condizioni per la crescita delle piante.
• Lo studio della polvere disponibile al polo ci permetterà di conoscere la storia della regione e dello spazio.

Useremo il polietilene, che sarà trasportato dalla Terra, per bloccare le radiazioni e i meteoriti. Poi raccoglieremo il cemento lunare e lo trasformeremo in pareti, nel caso in cui il polietilene si rompa. E per stare al fresco all'interno avremo una piscina. L'antenna, i pannelli solari e tutti gli elementi possibili saranno consegnati dalla Terra e il cemento lunare sarà utilizzato per creare edifici e pareti sulla Luna. I tunnel tra le stanze saranno trasparenti, in modo che gli astronauti possano vedere all'esterno.   

Scaveremo l'acqua dai poli lunari dove c'è acqua nel sottosuolo. Useremo trivelle molto calde, pale affilate e un sistema che raccoglie, scava e conserva l'acqua. Utilizzeremo una macchina riciclabile in cui l'acqua verrà filtrata per rimuovere il sale e le particelle indesiderate, e poi verrà riscaldata per eliminare eventuali batteri. Infine, ci sarà un ultimo controllo per assicurarsi che non ci siano elementi nocivi all'interno dell'acqua. La useremo in bagno, in cucina, nel rifugio sotterraneo e nella fattoria.

Non potendo cacciare alcun animale, immagazzineremo il cibo e lo cucineremo con le colture coltivate in loco. E avremo consegne di merci dalla terra. Abbiamo un sistema idroponico in cui c'è un grande piatto quadrato con diversi fori e lì metteremo le piante e l'acqua presente direttamente sotto di esso. Le piante saranno pomodori, cavoli, mirtilli, patate dolci e barbabietole, e ci vorranno 3 mesi per farle crescere. Riceveranno la luce del sole dall'esterno e l'acqua mista a sostanze nutritive dai serbatoi.

Per ottenere l'energia useremo celle fotovoltaiche che convertiranno l'energia solare in energia elettrica. Inoltre, avremo delle batterie per immagazzinare l'energia che potrà essere utilizzata durante le ore notturne. I pannelli solari si trovano sul lato sinistro della nostra casa.

Porteremo dalla Terra serbatoi d'aria riempiti con la giusta percentuale di ossigeno e azoto e forniti alla pressione di 1 bar. Anche le tute degli astronauti saranno dotate di serbatoi d'aria. L'aria viene fornita automaticamente, un computer analizza quanta aria c'è nella stanza e quando l'aria è bassa invia un messaggio al distributore automatico e rilascia altra aria.

Useremo il polietilene per bloccare le radiazioni e proteggerci dall'impatto di una meteora sul campo. Perché il polietilene che stiamo usando può essere utilizzato per bloccare i raggi alfa e gamma dannosi. Ci sarà anche un altro strato di protezione, ricavato dalla roccia della Luna. Lo realizzeremo prima fondendolo, poi congelandolo, quindi modellandolo a forma di pareti e sigillando le parti tra loro.

Una giornata tipica per gli astronauti sulla superficie della Luna prevede il risveglio alle 6:00 ora di Greenwich. Una volta svegli, gli astronauti fanno una doccia di almeno 2 minuti per risparmiare più acqua possibile. Dopo la doccia, faranno colazione insieme in cucina. Dopo aver mangiato, faranno esercizio fisico per un minimo di 2,5 ore al giorno per mantenere il tono muscolare e la forma fisica. Utilizzeranno manubri, corde per saltare, palle da yoga e pesi come attrezzi per gli esercizi. Contatteranno poi il controllo a terra sulla Terra per notificare la loro presenza. Indosseranno poi le loro tute e analizzeranno i campioni di roccia nel laboratorio di analisi per verificarne gli elementi e i minerali. In seguito avrebbero acceso il loro rover per analizzare la regolite (il suolo lunare) alla ricerca di acqua. Infine, termineranno la loro "giornata" con una bella dormita rilassante alle 21:30 ora di Greenwich. 

Abbiamo un bunker sotterraneo nel caso in cui arrivino radiazioni nocive o cadano meteoriti. Utilizzeranno la piscina per stare al caldo o al freddo, se lo desiderano, e useranno la stanza di sicurezza per osservare l'ambiente circostante; poi, potranno controllare le colture per vedere se sono sane.