Abbiamo scelto questo nome per il nostro campo perché Lunar significa luna e X suona bene. Potranno essere ospitati circa 10 astronauti alla volta, che resteranno lì per circa 1-2 anni. Faremo esperimenti per migliorare i segnali delle telecomunicazioni. Nel nostro campo abbiamo i seguenti locali: impianto di distillazione dell'acqua, serra, edificio e garage, unità di generazione dell'ossigeno (metodo Regolith), sala del protocollo di contatto con la stazione terrestre, base di atterraggio e piattaforma di lancio. All'interno della nostra base principale abbiamo: la stanza della sicurezza, il bagno, la palestra, la sala di intrattenimento, il deposito dei robot, l'ascensore e le camere da letto.

Il nostro campo è unico perché abbiamo una sicurezza di alto livello, cibo ed energia rinnovabili e gli astronauti possono sopravvivere nel nostro campo per anni. Alcune tubature collegano ogni stanza, evitando così agli astronauti di indossare ogni volta le tute spaziali.

Abbiamo una Base Principale, che è la parte più protetta del nostro campo e dispone di stanze come la sicurezza, la sanità, le sale riunioni e molto altro. Ci saranno due piani nella Base Principale e quello superiore sarà il quartiere residenziale. Abbiamo anche stanze per costruire robot e rover con i materiali presi dalla Terra.

Ci saranno navette di rifornimento che andranno e verranno ogni volta che sarà necessario, nel caso in cui le nostre scorte siano esaurite.

Vicino all'equatore lunare

Abbiamo scelto l'equatore della luna perché possiamo ricevere abbastanza luce solare per alimentare il nostro campo e ottenere una migliore connettività e segnale con le stazioni terrestri.

Per costruire il nostro campo utilizzeremo macchine CNC e ricaveremo i materiali dal suolo lunare. Altri materiali, come i macchinari utilizzati per la costruzione, saranno forniti e portati dalla Terra alla Luna. I materiali vengono estratti dal suolo lunare. Le stanze della base saranno inviate dalla Terra, poiché vi costruiremo sopra una base di copertura che diventerà la base principale. Altri materiali, come le centrali nucleari, saranno portati dalla Terra attraverso un altro satellite, lo stesso vale per il centro di distillazione e la serra, che richiedono molto tempo e materiali.

Non potremo fare lunghe spedizioni alla ricerca di acqua perché il nostro campo lunare sarà situato sull'equatore e il ghiaccio si trova solo al polo sud della luna. Invieremo quindi dei rover lunari per raccogliere il ghiaccio e riportarlo al campo lunare. Lo purificheremo. Useremo un metodo di distillazione per purificare. L'acqua sarà utilizzata per gli astronauti e per le piante da serra.

Utilizzeremo delle serre per alcune colture, ma la maggior parte sarà confezionata e spedita dalla Terra. Abbiamo una serra enorme per piantare tutti i tipi di colture commestibili che possono essere coltivate sulla Luna. Gli astronauti la controlleranno ogni giorno e funziona automaticamente, come il processo di irrigazione, ecc.
Alcuni alimenti saranno confezionati in modi diversi. Includeremo anche questi tipi di alimenti:
Reidratabile
Stabilizzato termicamente
Irradiato
Fresco
Forma naturale
Umidità intermedia
Congelato
Refrigerato

Utilizzeremo pannelli solari, batterie e centrali nucleari per fornire energia e corrente. Le centrali nucleari utilizzano l'uranio come combustibile. Si tratta di un tipo di centrale che utilizza il processo di fissione nucleare per generare elettricità. A tal fine si utilizzano reattori nucleari in combinazione con il ciclo Rankine, in cui il calore generato dal reattore converte l'acqua in vapore, che fa girare una turbina e un generatore producendo così elettricità. Si trova nella parte settentrionale del nostro campo lunare. Abbiamo collocato lì i pannelli solari per assorbire meglio l'energia solare.

Per l'estrazione dell'ossigeno utilizziamo il "metodo Regolith". Il processo consiste nel collocare il regolite in polvere in un cestello foderato di rete con sale di cloruro di calcio fuso che funge da elettrolita, riscaldandolo a 950°C. Il passaggio di corrente fa sì che l'ossigeno venga estratto dal regolite e migri attraverso il sale per essere raccolto in un anodo. Abbiamo delle camere d'aria perché non vogliamo che l'aria fuoriesca. L'N2 può essere fornito dalla terra o da piante morenti e la CO2 sarà fornita da alcune piante della nostra serra.

Utilizzeremo piombo, tungsteno e cemento per costruire il nostro campo, perché proteggerà il campo dalle radiazioni. Avremo 3 strati contro le radiazioni. Questo aiuterà il campo a proteggersi dai detriti spaziali volanti e dalle radiazioni nocive nello spazio. I detriti spaziali possono volare ad alta velocità e danneggiare gravemente la base, quindi uno strato di riserva degli stessi 3 strati è posto sottoterra (sarà tirato su automaticamente dai sensori quando rileverà danni critici agli scudi) nel caso in cui il primo venga danneggiato.

Gli astronauti seguiranno il GMT perché sarà più facile per gli astronauti e anche per il comunicatore.

Gli astronauti si sveglieranno alle 6 del mattino GMT.

Alle 8 del mattino, iniziano a lavorare nella base di telecomunicazione e a fare esperimenti assegnati dalle stazioni di terra. Fanno esperimenti e si riuniscono per discutere del campo.

Il campo ha una stanza per le emergenze collegata alla base principale. Gli astronauti possono rimanervi per un massimo di 1 giorno. La stanza ha due porte. La prima porta, per entrare nella stanza e la seconda per uscire dal campo.

1 astronauta sarà responsabile dell'equipaggio e della sicurezza della navicella, 2 astronauti sono incaricati di controllare i robot e i rover inviati sulla Luna. 2 sono medici, 4 astronauti si occuperanno di costruzioni e riparazioni. 1 controllerà il campo e l'ambiente circostante per rilevare eventuali eventi insoliti.

Gli astronauti sono dotati di tute spaziali e si avventurano continuamente all'esterno della base per verificare eventuali malfunzionamenti ed errori che si verificano nella base. Sperimentano in laboratorio con il suolo lunare e cercano materiali. Il satellite in volo raccoglie i dati della scansione termica e li invia alla base principale sulla Luna, per poi trasmetterli alla stazione terrestre.