La nostra missione sarà: esplorare il polo sud della Luna e sviluppare nuove infrastrutture per vivere a lungo sulla Luna. Faremo ricerche sulle risorse della Luna e faremo esperimenti.

Il nostro team intende costruire il Moon Camp vicino ai poli lunari, perché la NASA invierà astronauti al Polo Sud della Luna entro il 2024. Il Polo Sud lunare è uno dei luoghi più affascinanti dell'intero Sistema Solare. Questa regione della Luna è importante per gli scienziati lunari.

Costruiremo la base con una stampante 3D in modo da proteggerla dalle radiazioni e dalle meteore. Gli astronauti potranno lavorare e rilassarsi nella nostra base.

Vicino ai poli lunari

Abbiamo scelto il Polo Sud perché è il luogo più soleggiato della Luna. La base sarebbe sotterranea sul lato della collina sul lato del cratere, perché è il luogo più soleggiato. La base della Luna si formerebbe al polo della Luna, nel cratere Shackleton - c'è una temperatura sufficientemente bassa (da -30° a -40°) perché una persona possa rimanervi. I bruschi cambiamenti di temperatura che si verificano nella regione equatoriale non sono benefici per l'organismo umano. Nel cratere Shackleton è più facile accedere alle profondità della terra. Le risorse idriche ottenute dallo scioglimento e dalla successiva pulizia dei ghiacciai possono essere utilizzate per l'alimentazione e per la produzione di energia. In termini di energia, i luoghi polari come il cratere Shakelton (Polo Sud) avranno circa 80% di luce diurna (all'equatore ci sarebbero 14 giorni di luce, seguiti da 14 giorni di buio).

La struttura di base sarà stampata con una stampante 3D di tipo costruttivo, che sarà diviso e consegnato alla base lunare. Il materiale di stampa per una stampante 3D sarà costituito da una miscela di regolite 87% (facilmente ottenibile sulla superficie lunare) e leganti terrestri 13%. La struttura della base lunare sarà ricoperta da uno strato di regolite, che fornirà un'ulteriore protezione.

In loco utilizzo acqua e ghiaccio per bere. Grazie alla ISS è possibile sapere che una grande quantità di acqua (~ 97%) può essere riutilizzata attraverso un sistema di riciclaggio. Tuttavia, non è efficace per 100%, quindi sarebbe necessaria anche una parte dell'acqua lunare che si trova nel sottosuolo. Uno dei motivi della scelta dei poli lunari è l'acqua solida, il ghiaccio. Potremmo posizionare il serbatoio dell'acqua vicino alle batterie e accanto al serbatoio del sistema di trattamento dell'acqua. Utilizziamo alimenti che possano durare a lungo e che non si rovinino, ad esempio quelli congelati.

Quando andiamo sulla Luna, dalla Terra prendiamo per la prima volta semi e cibo.
Nella Luna, utilizziamo una serra che fa crescere le piante senza terra. Il prototipo di serra è un tubo lungo 18 piedi che contiene lampade a vapore di sodio raffreddate ad acqua e "buste" per contenere i semi. In una base lunare gli astronauti fornirebbero anidride carbonica respirando e l'acqua per le piante potrebbe essere estratta dalle loro urine.

L'elettricità sarà ottenuta utilizzando pannelli solari, che saranno collocati sulla superficie della Luna. La riserva di energia risultante sarà immagazzinata.
Il secondo modo per ottenere elettricità sulla Luna è un generatore termoelettrico radioattivo. A causa delle condizioni di sicurezza, sarà più lontano dalla nostra base lunare. I nostri rover lunari funzioneranno anche grazie all'elettricità che otterranno dai pannelli solari situati sul loro tetto.

Alcune bombole di ossigeno che prendiamo dalla Terra, per la prima volta.
Coltiveremo piante in una serra. Le piante della nostra serra assorbono anidride carbonica e forniscono ossigeno. Le alghe in crescita. Le alghe convertono l'anidride carbonica in ossigeno respirabile e producono cibo commestibile.
La regolite lunare contiene circa 45% di ossigeno, riscaldando la regolite possiamo estrarre l'ossigeno.
Un processo noto come elettrolisi può quindi scindere l'acqua estratta in idrogeno e ossigeno puri, per il carburante dei razzi o per il rifornimento di aria agli astronauti.

La struttura della base sarà stampata con una stampante 3D di tipo costruttivo che scomporrà le parti da consegnare da terra. Il materiale di stampa della stampante 3D sarà costituito da una miscela di regolite 87% (facilmente ottenibile sulla superficie lunare) e leganti terrestri 13%. Il policarbonato blocca quasi l'intero spettro dei raggi UV, ovvero sia UVA che UVB. Il materiale assorbe le radiazioni UV e ne impedisce la penetrazione. La proprietà di bloccare i raggi UV è un chiaro vantaggio del policarbonato. In questo modo gli astronauti possono essere protetti dalle radiazioni. La struttura della base lunare sarà ricoperta da uno strato di regolite, che fornirà un'ulteriore protezione alle strutture.

Un astronauta va a letto alle 21.00, mentre l'altro si sveglia. Mentre uno dorme, l'altro mangia, 2 ore di addestramento, ricerca sulla Luna, controllo del fornitore d'aria e tutto il resto. Giocare, leggere il libro. Tutto questo fino alle 7 del mattino. Poi c'è una riunione per discutere di ciò che è stato fatto e di ciò che l'altro astronauta deve fare. Alle 9 del mattino si cambia con l'altro astronauta e si va a letto.