La nostra base si chiama PAAA. È l'acronimo della frase latina Per aspera ad astra che significa Attraverso le difficoltà fino alle stelle.
È una frase molto stimolante che ci spinge ad agire. Significa che non ci arrenderemo, anche quando sarà difficile. Vogliamo seguire questa idea nella nostra missione.

La nostra base è composta da 14 edifici. Nell'angolo in alto a destra ci sono (2) abitazioni, ognuna delle quali ha un bagno, una cucina e una camera da letto con un letto e un tavolo. Accanto agli appartamenti c'è un deposito all'aperto con una dispensa per il cibo e un magazzino, dove teniamo attrezzi e pezzi di ricambio. Poi possiamo vedere una miniera lunare, robot di perforazione e ghiaccio lunare. Nell'angolo in basso a destra si trovano la Centrale nucleare e il Controllo di gestione.
Accanto ad esse possiamo osservare le serre. Al centro del nostro campo c'è anche un laboratorio. Nell'angolo in basso a sinistra possiamo vedere il sistema solare fotovoltaico. Sopra c'è un satellite che riceve i segnali dalle altre basi. In alto a sinistra si trova la Base di Controllo, che è il centro di gestione del campo. Vicino alla base di controllo c'è un sistema di depurazione che filtra l'acqua e un sistema di riciclaggio. In questa posizione si possono vedere altri appartamenti e l'ufficio del medico con una palestra.
Nel nostro progetto ci concentreremo sullo studio del ghiaccio d'acqua lunare e del suolo lunare.
La base è progettata per 8 astronauti. 1 medico, 1 meccanico, che si occupa anche della flora, 3 scienziati e 2 persone che lavorano alla base centrale e alla centrale nucleare.
Il nostro piano prevede di osservare e monitorare tutti i fenomeni spaziali che si verificheranno durante la nostra permanenza di 12 mesi sulla Luna. Gli astronauti lasciano la missione dopo un anno e poi arrivano nuovi cosmonauti.

Vicino ai poli lunari

Abbiamo scelto i Poli Lunari perché la temperatura sui Poli Lunari è più alta rispetto ad altri luoghi. Un'altra ragione è che lì si trova il ghiaccio lunare. Permette la produzione di ossigeno e la crescita delle piante. È essenziale per la sopravvivenza umana. Un altro vantaggio è che il sole rimane alto più a lungo. Questo ha un impatto positivo sulle piante. È più facile comunicare con la Terra dai poli lunari.

La maggior parte dei componenti sarà costruita con una stampante 3D, che inizialmente sarà trasportata sulla Luna. I componenti più grandi o le strutture più complesse saranno trasportati via nave. Le schiume ceramiche altamente porose saranno il materiale scelto per l'isolamento termico degli edifici residenziali. Grazie alla loro resistenza al calore e all'elevato isolamento termico, si utilizzerà meno materiale per imbottire gli edifici e, grazie al migliore isolamento termico, si consumerà meno energia, riducendo i costi operativi e l'impatto ambientale. Le lastre di vetro degli edifici saranno resistenti alle radiazioni nocive e ai raggi UV.

Grazie al fatto che la nostra base si trova vicino al Polo Sud, abbiamo un ghiaccio lunare facilmente accessibile, che è una fonte di acqua. L'acqua si ottiene in modo molto complesso. Tutto inizia con la gru. Tutto inizia con una gru a cui è collegata una speciale macchina per la raccolta del ghiaccio lunare. Il ghiaccio passa poi ai robot di perforazione che lo triturano in piccoli pezzi e lo trasportano all'impianto di trattamento, dove il pastone viene trasformato in liquido e poi filtrato attraverso un sistema di osmosi inversa a sette stadi. Quindi viene ripulito dalle tossine residue. Se un sistema specializzato rileva agenti nocivi, l'acqua viene nuovamente filtrata. Quando l'acqua è correttamente purificata, viene trasportata alle caldaie da H2O. In caso di incidente, le scorte d'acqua provenienti dalla Terra vengono consegnate al campo.

I pasti vengono portati dalla Terra. Saranno composti da nutrizionisti esperti che pensano al fabbisogno energetico e alle vitamine necessarie per sopravvivere nell'atmosfera cosmica. I piatti saranno composti da cibo in scatola, verdure e frutta. Gli spuntini saranno costituiti da noci e barrette energetiche. Oltre ai pasti, la principale fonte di cibo sono le alghe, che hanno molti minerali e valori nutrizionali. Le proteine, necessarie per la vita umana, saranno fornite da carne secca e legumi. I cosmonauti integreranno i microelementi mancanti. Ortaggi e frutta saranno coltivati in serre appositamente adattate e dotate di un proprio sistema di irrigazione.

La principale fonte di energia sarà una centrale nucleare e i pannelli solari. Abbiamo scelto una centrale nucleare perché è più efficiente di altre. La seconda fonte di energia sarà il parco di pannelli solari. La Luna è ricca di silicio, grazie al quale in futuro sarà possibile produrre più celle fotovoltaiche.

L'aria è composta da 78% di atosio, 21% di ossigeno e 1% di argon e altri gas nobili. L'azoto deve essere prelevato dalla Terra perché sulla Luna non è sufficiente. Può anche essere catturato dalle piante morenti. Gran parte dell'ossigeno si ottiene attraverso le piante, ad esempio le alghe. Un altro modo per ottenerlo è quello di drenarlo dall'acqua e conservarlo in serbatoi. Quando avremo ottenuto tutti i componenti dell'aria, li mescoleremo e useremo dispositivi speciali per trasportarli in tutte le stanze.

Utilizzeremo vetri che proteggeranno dalle radiazioni nocive. Le lastre saranno separate e il gas argon sarà immesso negli spazi risultanti per migliorare notevolmente le proprietà di isolamento termico del vetro. Maggiore è il numero di lastre e di spazi tra di esse, migliore è l'isolamento. La vetrata sarà composta da diversi strati di materiali: Plexiglas (protezione dai danni) e Policarbonato (protezione dalle radiazioni). Per migliorare l'isolamento termico degli edifici utilizzeremo l'areogel (utilizzato anche come strato isolante nelle tute spaziali). Utilizzeremo anche schiume poliuretaniche, che sono molto facili da installare e hanno una conducibilità termica molto bassa. Con questi materiali garantiremo un adeguato isolamento termico degli edifici.

Una giornata esemplare di uno degli astronauti:
6.00 - sveglia
6.05 - 6.30 - toilette mattutina
6.30 - 6.55 - Festa della colazione
7.00 - 7.50 - riunione organizzativa
8.00 - 11.00 - ricerca ed esperimenti in laboratorio
11.00 - 11.15 - pausa per lo spuntino
11.15 - 12.00 - esercizi in palestra
12.00 - 15.00 - lavoro in una centrale nucleare
15.00 - 15.30 - pranzo
15.30 - 16.30 - tempo libero (ad esempio leggere un libro o giocare a giochi di società con altri astronauti)
16.30 - 18.00 - lavoro in laboratorio
18.05 - 19.05 - rapporto di ricerca alla base terrestre
19.15 - 19.45 - cena
19.45 - 20.00 - visita di controllo presso lo studio medico
20.05 - 20.30 - controllo della vegetazione nelle serre
20.30 - 21.30 - tempo libero (ad esempio per imparare nuove lingue)
21.30 - 22.00 - toilette serale
22.30 - ora di dormire