La nostra colonia sarà inviata sulla Luna un anno prima degli astronauti e sarà costruita da robot. Avrà due compartimenti: il compartimento abitativo, che contiene piscine di alghe e orti per l'ossigeno alimentare, un bagno spaziale, camere da letto, un'area ricreativa e una cucina spaziale; e il compartimento degli uffici, che contiene alghe per l'ossigeno, area di carico dei robot, sala computer, laboratorio, bagno spaziale e palestra con attrezzature per l'esercizio fisico spaziale! A questi si aggiunge il corridoio dei macchinari. Tutte le porte saranno dotate di un sistema di chiusura a vuoto.

Cratere Shackleton

Abbiamo scelto questa località perché è stata candidata a ospitare una colonia lunare per gli esseri umani e anche perché ha un'esposizione al sole superiore a 80%. Essendo vicina ai poli, contiene acqua allo stato congelato.

Abbiamo in programma di inviare un razzo un anno prima degli astronauti, con le capsule base già utilizzate nelle missioni precedenti e con robot/stampanti 3D, che utilizzeranno il suolo lunare per costruire una barriera protettiva intorno alla base e all'arredamento del campo. Un anno dopo, invieremo gli astronauti e tutte le tecnologie e le risorse di cui hanno bisogno per vivere.

Per prima cosa invieremo un motore per estrarre l'acqua dal terreno ai poli. Poi, il terreno sarà riscaldato per estrarre l'ossigeno che sarà immagazzinato per quando sarà necessario. Invieremo anche un carico di acqua di falda per i primi giorni e assembleremo un sistema di riciclaggio dell'acqua nell'abitacolo.

Il cibo sarà fornito da orti verticali in tutta la cabina. Gli orti saranno alimentati da pannelli solari che forniranno luce alle lampadine artificiali della cabina. Il terreno di coltivazione sarà portato dalla Terra.

Abbiamo in programma di montare diversi pannelli solari lungo il cratere con batterie per immagazzinare l'energia da utilizzare quando non c'è il sole. Il trasporto dell'energia avverrà tramite cavi collegati al campo sotto terra, per evitare potenziali danni.

Abbiamo previsto di produrre aria respirabile attraverso processi chimici, come l'elettrolisi dell'acqua, e attraverso processi biologici che si svolgono nelle vasche di alghe (8 m2 per persona) e nei giardini verticali (13 m2 per persona). Inizialmente prenderemo l'aria compressa dalla terra.

Stiamo per stampare in 3D uno strato protettivo intorno alla base. Il materiale utilizzato sarà il suolo lunare, che proteggerà l'infrastruttura dalle radiazioni e dai meteoriti. La stampa 3D sarà effettuata da robot, una tecnica già utilizzata in missioni precedenti.

Gnabry e Lily si svegliano e fanno colazione. Raccolgono fragole, mirtilli e lamponi dal loro giardino e preparano una deliziosa macedonia di frutti rossi. In seguito, Lily fa una trasmissione sulla Terra, mentre Gnabry mette in ordine il laboratorio, separando i rifiuti e preparando i campioni. Pranzano con riso e pomodori coltivati nell'orto e carne allevata in laboratorio. In seguito, fanno esercizio con le loro attrezzature (Colbert, bicicletta ergonomica e Ared) e schiacciano un pisolino. Nel frattempo, i robot OZOBOT ed ENZOBOT prelevano campioni di suolo lunare per la ricerca, che riportano in cabina alla fine della giornata. Cenano con un pasto leggero a base di patate e carote e vanno a dormire. Domani è un nuovo giorno.