3.1 - In che modo il vostro campo lunare protegge e offre riparo agli astronauti dall'ambiente ostile della Luna.
La stazione Sagan proteggerà gli astronauti dai pericoli essendo costruita nel sottosuolo. In effetti, costruire la base nel sottosuolo è un'ottima idea perché offre una grande protezione dai micrometeoriti e dai raggi solari, dato che la Luna non ha uno strato di ozono che protegga gli astronauti. In caso di emergenza, l'astronauta avrà a disposizione una navicella pronta a tornare sulla Terra, che conterrà risorse sufficienti a far sopravvivere l'astronauta per 3 giorni, il tempo necessario per viaggiare dalla Luna alla Terra.
3.2 - Sulla Luna le risorse sono molto scarse, ma durante le lunghe missioni lunari gli astronauti non possono contare su missioni di rifornimento dalla Terra. Spiegate in che modo il vostro campo lunare fornirà agli astronauti un accesso sostenibile alle necessità di base come acqua, cibo, aria ed energia.
Acqua: sul polo lunare si trovano dei "blocchi" di ghiaccio che possono essere sciolti per produrre acqua grazie al "super riscaldatore 200", la nostra macchina perforatrice che sarà in grado di sciogliere il ghiaccio per trasformarlo in acqua. Una volta sciolto il ghiaccio, l'astronauta installerà una pompa già pronta a lavorare sul punto d'acqua che sarà in grado di rifornire la base per un lungo periodo di tempo.
L'acqua sarà risparmiata il più possibile utilizzando lo stesso sistema che si trova nella "ISS" (stazione spaziale internazionale).
Cibo: per avere cibo a sufficienza, utilizzeremo una serra in superficie con un pannello solare che si alzerà per 16 ore al giorno, in modo che la pianta sia a contatto con i raggi del sole solo 8 ore al giorno. Per poter creare una varietà di cibo, abbiamo deciso di fare acquacoltura con un acquario nella stanza del magazzino che sarà in grado di allevare pesci. l'acqua nell'acquario sarà filtrata con lo stesso sistema dell'intero campo.
Elettricità: l'elettricità sarà generata con un pannello solare fotovoltaico che sarà in grado di ruotare verso il sole a qualsiasi ora del giorno. Immagazzineremo l'energia in batterie multiple per poter sostenere la base in caso di problemi. Cercheremo di creare metano utilizzando i rifiuti degli astronauti, che potranno essere usati ancora una volta come combustibile per razzi.
Aria: per preparare l'aria mescoleremo più gas, poiché l'ossigeno puro può essere tossico per i polmoni dell'astronauta. Creeremo ossigeno grazie all'elettrolisi dell'acqua, poi prenderemo l'azoto dagli escrementi dell'astronauta e la pianta nella serra ne creerà e consumerà una parte. Avremo anche un serbatoio d'emergenza di aria, nel caso in cui dovesse succedere qualcosa, ci sarà abbastanza aria in quel serbatoio perché l'astronauta possa sopravvivere per qualche settimana senza avere l'aria prodotta dalle piante.