1.1 - Descrizione del progetto
Traduzione:
Il nostro team ha immaginato una base lunare primitiva per consentire agli astronauti di risiedere a lungo sulla Luna per scopi scientifici e per poter preparare le future missioni su Marte.
La nostra base lunare utilizzerà cupole gonfiabili e sfrutterà appieno le risorse lunari, come la polvere del suolo lunare o l'acqua contenuta nei crateri di ghiaccio, per la sua costruzione e il suo funzionamento.
La nostra base si chiama Delos, in riferimento al progetto Artemide, perché è l'isola in cui nacque la dea nella mitologia greca.
La stazione Délos sarà composta da una cupola centrale, collegata a sei cupole secondarie come le sette figlie di Atlas de la Pléiade: Maïa, la maggiore per la cupola centrale e le sue sei sorelle Alcyone, Asterope, Céléno, Electre, Taygète e Mérope.
La cupola centrale sarà il centro di comando della base e la principale area comune. Sarà collegata a pannelli solari che genereranno l'energia necessaria al funzionamento della stazione lunare e alle seguenti sei cupole secondarie: cupola del centro bio-medico, cupola della serra-biotopo, cupola della cucina, cupola dello sport e dell'intrattenimento, cupola del riposo e cupola dell'igiene. Le cupole sono collegate da corridoi realizzati in regolite.
Testo originale:
La nostra équipe ha immaginato una base lunare primitiva per consentire agli astronauti di soggiornare per un lungo periodo sulla Luna con finalità scientifiche e di preparare le future missioni su Marte.
La nostra base lunare utilizza i materiali gonfiati e sfrutta appieno le risorse lunari, come la polvere del sole lunare o l'acqua contenuta nelle crateri di ghiaccio, per l'edificazione e il funzionamento.
La nostra base si chiama Délos, in riferimento al progetto Artémis, poiché si tratta dell'isola su cui è nata la regina nella mitologia greca.
La stazione Délos sarà costituita da un dôme centrale, affiancato da sei dômes secondari, come le sette compagne di Atlante della Pléiade; Maïa, l'antenata del dôme centrale e le sue sei figlie Alcyone, Astérope, Céléno, Electre, Taygète e Mérope.
Il centro centrale è il centro di comando e lo spazio comune principale della base. È collegato a pannelli solari che generano l'energia necessaria al funzionamento della stazione lunare e a sei ambienti secondari: centro bio-medico, serre-biotopo, cucina, sport e divertimenti, riposo e igiene. I temi sono collegati tra loro da un progetto di classificazione realizzato a partire da una struttura a raggiera.
1.2 - Perché il vostro astronauta vuole andare sulla Luna e costruire un campo lunare?
Traduzione:
Il nostro astronauta vuole costruire un campo lunare che funga da base posteriore sulla Luna e che permetta una presenza umana permanente nell'ambito di missioni scientifiche. Questa base permetterà di progredire nell'esplorazione dello spazio e proporrà soluzioni che potranno essere trasferite sulla Terra per combattere il riscaldamento globale.
Il laboratorio in una delle cupole sarà utilizzato per effettuare esperimenti, in particolare sulle piante e sul compost, sul modo in cui crescono in base alla quantità di Co2 contenuta nell'aria e sul riciclaggio.
In breve, cercheremo soprattutto di svolgere ricerche nel campo della biologia, per un futuro sostenibile e rispettoso dell'ambiente.
La nostra base sarà adatta a quattro astronauti e sfrutterà le risorse lunari come i crateri di ghiaccio per generare acqua e ossigeno. Il cibo, l'acqua e l'energia necessari saranno ottenuti con processi ecologici (compost, ecc.).
Testo originale:
Il nostro astronauta vuole costruire un campo lunare che funga da ufficio di base sulla Luna e che permetta una presenza umana permanente nel quadro delle missioni scientifiche. Questa base permette di progredire nell'esplorazione spaziale e propone soluzioni trasferibili sulla Terra per contrastare il cambiamento climatico.
Il laboratorio che si trova all'interno di uno dei dômes serve a realizzare delle esperienze, in particolare sulle piante e sul compost, sulle modalità di produzione di questi ultimi in funzione della quantità di Co2 contenuta nell'aria e sul riciclaggio.
In breve, cerchiamo soprattutto di effettuare ricerche nel campo della biologia, per un futuro durevole e rispettoso dell'ambiente.
La nostra base sarà adattata per tre astronauti e sfrutterà le risorse lunari come i crateri di ghiaccio per generare l'acqua e l'ossigeno. Il nutrimento, l'acqua e l'energia necessari si ottengono con procedimenti ecologici (compost,...).