Abbiamo chiamato la nostra sfida del campo lunare: Campo Poseidon per via di Poseidone, il dio dei mari della mitologia greca.
Ciò è dovuto all'influenza gravitazionale della luna sui mari della terra.
Si suppone che venga costruito nel cratere Kepler, vicino alla linea dell'equatore della luna.
È stata progettata per essere una base sostenibile che non necessita di molte risorse terrestri, in quanto dispone di una fonte di ossigeno, acqua e cibo per il sostentamento di due astronauti.
Ha una palestra, una serra rappresentata dalla lettera "G", un refettorio rappresentato dalla lettera "K", una camera da letto rappresentata dalla lettera "B" con 2 letti e un bagno asciutto al suo interno e alcune celle fotovoltaiche sulla parte superiore della camera da letto e ha anche un sistema di trattamento delle acque reflue e un serbatoio d'acqua rappresentato dalla lettera "T".

Vicino all'equatore lunare

Abbiamo scelto il cratere Kepler per la sua vicinanza alla linea dell'equatore e per la sua posizione tra l'Oceanus Procellarum e il Mare Insularum. È un piccolo cratere che si trova sul lato visibile della luna che mantiene una temperatura superiore a -40 gradi e che ha una forte incidenza solare per le celle fotovoltaiche.

Il nostro campo fornirà acqua attraverso un sistema di trattamento delle acque che scioglie il poco ghiaccio presente sul regolite in acqua potabile per i due astronauti e le piante che si trovano all'interno della serra. Secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite, sono necessari circa 110 litri d'acqua al giorno per l'igiene e la salute umana. Il serbatoio avrà una capacità di 1.000 litri. Anche l'acqua utilizzata per uso umano sarà trattata nel sistema di trattamento delle acque reflue e poi utilizzata per l'irrigazione delle piante, chiudendo il ciclo delle "3 R" (Ridurre, Riciclare e Riutilizzare) nel campo.

Il nostro campo fornirà cibo attraverso la piantagione di piante commestibili nella serra, facendo sì che il processo di produzione del cibo produca ossigeno e umidità per la base, fino al raccolto gli astronauti si nutriranno con cibo spaziale che è confezionato in tubi sigillati sotto vuoto con pasta e noci, così come altri alimenti che non necessitano di refrigerazione.

Il nostro campo fornirà energia attraverso l'uso di celle fotovoltaiche, poiché la posizione del nostro campo è vicina alla linea dell'equatore, il che rende l'incidenza solare più alta rispetto ai poli, così come la luna non ha quasi nessuna atmosfera, mentre sulla terra la nostra atmosfera filtra gran parte dell'incidenza solare, rendendo i raggi solari più "deboli" rispetto alla luna a causa dell'atmosfera che li filtra.

Il nostro Campo fornirà aria attraverso la piantumazione di piante nella serra per ottenere cibo, aria e umidità.

Per la costruzione del campo utilizzeremo materiali come l'acrilico e leghe metalliche leggere in grado di sopportare la pressione interna del campo e resistenti alle radiazioni.

Il nostro campo proteggerà gli astronauti grazie all'uso di materiali resistenti alle radiazioni e in grado di sopportare la pressione interna del campo senza rompersi.

Gli astronauti del nostro Campo inizieranno la loro giornata alle 6:00 del mattino, ora lunare, per fare colazione, poi si prenderanno cura delle piante e svolgeranno i compiti della giornata, come la raccolta e l'analisi dei campioni, quindi, quando la luce del sole si affievolirà, faranno qualche esercizio in palestra e poi dormiranno.