La sovrappopolazione sta diventando un problema per la specie umana. Non possiamo rimanere sulla Terra. Diventerà molto angusta fino a quando alcune persone non saranno morte. Il posto più vicino a noi è la Luna.
Parte della base lunare è costruita sottoterra. Il resto della base, che non lo è, è fatto di regolite compressa in grado di assorbire i raggi del sole, che può essere realizzata strato per strato. La nostra base lunare è composta da molte parti. C'è un laboratorio per gli scienziati che studiano i minerali che la luna contiene, come l'oro, il platino o un tipo di elio che può essere usato nei reattori. C'è anche uno spazio abitativo dove gli astronauti possono svolgere le loro attività quotidiane. Nel sottosuolo c'è una palestra. L'esercizio fisico è importante in un luogo a bassa gravità. Inoltre, c'è una caffetteria dove gli astronauti possono mangiare. Ecco come abbiamo realizzato la nostra base lunare.

Cratere Shackleton

C'è la possibilità che si formino calotte di ghiaccio nel cratere Shackleton. Potrebbe essere una fonte d'acqua per i primi mesi. Inoltre, il cratere è profondo circa 4,2 chilometri e potrebbe essere un "nascondiglio" in caso di pioggia di meteoriti.

Potrebbero esserci delle calotte di ghiaccio vicino al cratere Shackleton.

Coltiveremo piante che non consumano molta acqua e gas.

La nostra energia proviene dal sole grazie ai pannelli solari portati qui.

L'aria la ricaviamo dalle piante che coltiviamo nella nostra serra. Queste piante crescono comunque senza molta acqua o aria.

La nostra base lunare è costruita parzialmente sottoterra. Questa parte è costituita da regolite, rivestita da uno strato di altri materiali.
Anche la parte in superficie è costituita da regolite compressa, realizzata con una tecnica di stampa 3D.

Parte della base lunare è sotterranea. Il suolo lunare assorbe le radiazioni nocive del sole. Il resto della base lunare, che si trova in superficie, è stampato in 3D utilizzando il suolo lunare compresso. Quando c'è una pioggia di meteoriti, andiamo nel cratere Shackleton per proteggerci. Poi i mech cercheranno di abbattere le meteore e di estrarre risorse.

Un giorno, nel nostro campo lunare, ci si sveglia con una luce fioca. Una volta svegli, si svolge la routine quotidiana. Si indossano le tute spaziali e si cammina (rimbalzando) fuori dai nostri spazi abitativi. Gli spazi abitativi sono fatti per lo più di suolo lunare, che protegge dalle radiazioni solari. Al mattino, per assicurarvi che non sia successo nulla di male nella serra, voi e un piccolo gruppo andate a controllare l'interno. All'interno ci sono piante che crescono con pochissima acqua e ossigeno, ma che comunque prosperano. Dopo essere usciti, è ora di prepararsi per il resto della giornata di lavoro. Con alcuni colleghi astronauti si scende di corsa alla mensa. Dopo il pasto, ci si accorge che una pioggia di meteoriti sta arrivando verso di noi. I mech stanno lentamente abbattendo gli asteroidi e poi estraggono risorse dagli asteroidi stessi.
Quando viene dato il via libera, si torna al lavoro che si stava per svolgere. Siete entrati nel laboratorio perché eravate uno dei migliori scienziati. All'interno c'era un telescopio per vedere lontano nello spazio. Sotto il laboratorio c'è lo spazio abitativo. È lì che i tuoi compagni astronauti fanno le pause e la loro routine quotidiana. hai deciso di allenarti in palestra. Se non si fa esercizio fisico si ha un'alta probabilità di cadere in depressione. Questo sarebbe un giorno di lavoro. Tornate nello spazio abitativo per dormire e sperare che nessun alieno vi faccia prigionieri.