Galleria del progetto Moon Camp 2023-2024 

Lasciatevi ispirare da questi incredibili habitat per l'esplorazione umana dello spazio progettati da gruppi di studenti di tutto il mondo.

MOON CAMP – Modello Lego by Giovanni A., Vittoria C., Viktor C., Ethan S., Tommaso S.

Scuola Santa Giovanna d'Arco  Vittorio Veneto-TV    Italia 13 anni   5 / 1 Italiano Luna



Descrizione del progetto

La base proposta nel nostro progetto ha sede nel sottosuolo per consentire una maggiore protezione da radiazioni, temperature rigide e meteoriti. Gli astronauti si nutriranno grazie alle coltivazioni che sfruttano la regolite come fertilizzante. Attraverso una combinazione di processi meccanici, chimici e biologici verranno estratti i minerali utili per la crescita delle piante.

Grazie all'acqua ghiacciata presente sulla Luna si ricaverà acqua liquida da bere. Inoltre, verrà separata in idrogeno e ossigeno per fornire gli elementi per produrre energia elettrica e propellente per rover e razzi.

Sulla Terra siamo abituati all'alternarsi della luce e del buio nel corso delle 24 ore, mentre sulla Luna il ciclo avviene ogni 28 giorni, (due settimane di sole, seguite da due settimane di notte). La base lunare sarà quindi fornita di maxi schermi che proietteranno immagini diurne e notturne della natura direttamente dal pianeta Terra, le quali si alterneranno in tempi cadenzati per garantire il ritmo circadiano. Grazie all'alternanza di luce ed oscurità "forzata" gli astronauti potranno così dormire quando è buio e a stare svegli quando c'è luce. Il buio stimolerebbe la secrezione di melatonina, l'ormone che segnala all'organismo che è il momento di dormire; la luce, invece, la inibirebbe.

La base lunare è dotata di una modernissima palestra con apparecchiatura fisico-terapeutica per lo svolgimento di esercizi che stimolano muscoli e ossa, aiutando gli astronauti a mantenere una condizione fisica ottimale.


Traduzione in inglese

La base proposta nel nostro progetto si trova nel sottosuolo per consentire una maggiore protezione da radiazioni, temperature rigide e meteoriti. Gli astronauti si sfameranno grazie a coltivazioni che sfruttano regolite come fertilizzante. Attraverso una combinazione di processi meccanici, chimici e biologici, verranno estratti i minerali utili alla crescita delle piante.

Grazie all'acqua ghiacciata presente sulla Luna, si otterrà acqua liquida da bere. Inoltre, sarà separata in idrogeno e ossigeno per fornire gli elementi per produrre elettricità e propellente per rover e razzi.

Sulla Terra siamo abituati all'alternanza di luce e buio nell'arco delle 24 ore, mentre sulla Luna il ciclo avviene ogni 28 giorni (due settimane di sole, seguite da due settimane di notte). La base lunare sarà quindi dotata di schermi di grandi dimensioni che proietteranno immagini diurne e notturne della natura direttamente dal pianeta Terra, che si alterneranno ad intervalli regolari per garantire la ritmo circadiano. Grazie all'alternanza di luce e buio "forzato", gli astronauti potranno dormire quando è buio e rimanere svegli quando c'è luce. Il buio stimolerebbe la secrezione di melatonina, l'ormone che segnala al corpo che è ora di dormire; la luce, invece, la inibirebbe.

La base lunare è dotata di un palestra molto moderna con attrezzature fisioterapiche per l'esecuzione di esercizi che stimolano muscoli e ossa, aiutando gli astronauti a mantenere una condizione fisica ottimale.


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