Galleria del progetto Moon Camp 2023-2024 

Lasciatevi ispirare da questi incredibili habitat per l'esplorazione umana dello spazio progettati da gruppi di studenti di tutto il mondo.

Base Abaddon by Oceanix

scuola pubblica #126  Tbilisi-Tbilisi    Georgia 14 anni, 15 anni, 16 anni   6 / 3 Inglese Le lune di Giove


Visualizzatore esterno per il progetto 3D


Descrizione del progetto

Noi di Oceanix abbiamo deciso di stabilire una base sulla seconda luna più grande di Giove, Europa. Il nome della base è Abaddon. L'espressione Abaddon ricorre sei volte nella lingua masoretica della Bibbia ebraica; implica devastazione, "luogo di distruzione" o regno dei morti ed è associata a Sheol. Ma soprattutto è il nome dell'angelo del vuoto, che rappresenta propriamente l'atmosfera in cui è costruita la nostra base, composta da due sezioni principali. La prima si trova sulla superficie ghiacciata della Luna, con una base principale sferica che ospita tutti i razzi, i robot minerari e i rover, oltre a un punto di atterraggio per i nostri razzi e una struttura SpinLaunch per il lancio dei satelliti in orbita. Un ascensore di 10 chilometri collega il livello di superficie e quello sottomarino. Il livello sottomarino è composto da cinque strutture, ciascuna collegata da tunnel pieni di vuoto. Le strutture principali comprendono una serra, un modulo abitativo principale, un hub principale, un centro di ricerca e una struttura di ricerca e monitoraggio. L'hub principale, situato nel cuore della costruzione, collega l'ascensore al resto della base. Il modulo abitativo principale è suddiviso in tre piani: il primo per i letti e la caffetteria, il secondo per gli esercizi fisici e i servizi igienici, il terzo per le camere di criosonno e le aree di stoccaggio. La serra è divisa in quattro piani: il primo per le piante che producono ossigeno, come le alghe e le piante serpente; il secondo e il terzo per le piante che producono cibo, come le patate, i ravanelli e i fagioli; l'ultimo piano, completamente riempito d'acqua, è utilizzato per bere e innaffiare le piante. Il sistema di irrigazione automatica della serra e l'illuminazione a LED consentono alle piante di fotosintetizzare. Il Centro di ricerca si sviluppa su due piani: il primo ospita i laboratori chimici e di ingegneria, mentre il secondo ospita la principale fonte di energia della base, l'Helion Fusion Collider, e lo stoccaggio di energia/SSD. Infine, c'è l'edificio Ricerca e Monitoraggio, che ospita i server e i supercomputer per l'elaborazione di tutti i dati raccolti monitorando la superficie magmatica, con i suoi geyser e tutto il resto, gli oceani di 100 km, per la possibilità di scoprire vita microbica, e lo strato di ghiaccio di 10 km e la sua superficie, che è costantemente bombardata da radiazioni intense. Ogni struttura sottomarina comprende una sezione del suo fondo riempita di gas leggeri come He e Ne per mantenere tutto in galleggiamento. Le pareti sono composte da tre strati: titanio, alluminio e microfibre al centro, che proteggono la base dalle micro-oscillazioni. La base è stata creata solo per obiettivi di studio scientifico e il nostro scopo principale era quello di approfondire la conoscenza delle acque abissali e scure e del loro potenziale di ospitare vita microbica e creature cellulari uniche. Per il progetto abbiamo scelto l'alluminio, il metallo più resistente alle radiazioni. Inoltre, a causa delle sue dimensioni e della sua complessità, ci sarebbero voluti molti decenni per completarlo!


#Design 3D

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