3.1 - In che modo il vostro campo lunare fornirà agli astronauti un accesso sostenibile ai bisogni di base come acqua, cibo, aria ed energia?
- Água
L'acqua si otterrà attraverso i depositi di gelo esistenti a Lua, localizzati in zone permanentemente in ombra. Questo gelo verrà recuperato con dei rover e acquetato in fornos per liberare l'acqua, grazie all'ultrafiltrazione di flusso tangenziale e alla cromatografia di troca ionica.
- Comida
Inizialmente, l'alimentazione è assicurata da alimenti termoestabilizzati.
Successivamente, verranno piantate leguminose, vegetali, frutta e cereali in un'estufa localizzata nella base lunare, per integrare la sua alimentazione. A causa delle condizioni avverse, che rendono impossibile la coltivazione in lua, si utilizza l'idroponia come tecnica di coltivazione. Non richiede solo una fonte di nutrienti: le piante prosperano grazie a una soluzione che contiene acqua e nutrienti essenziali per lo sviluppo.
- Ar
L'ossigeneo viene estratto dal suolo lunare, costituito da 40-45% di questo gas. Il processo di lavorazione del liquido di regolazione ha come base l'elettricità del sale fondamentale. È necessario annebbiarlo con sale di cloruro di malto solido (a 950°C), che agisce come un elettrolito. Durante la nebulizzazione con corrente elettrica, l'ossigene, presente nel sistema sotto forma di ossidi minerari o di vidro, migra dal sale e viene ricolorato sotto forma di nodo. Un sottoprodotto di questo processo è il metallo, che può avere diverse applicazioni.
- Energia
La principale fonte di energia è rappresentata dai pori solari sulla superficie lunare. Tale pianificazione deve avvenire localizzando la base in una zona costantemente esposta alla luce solare. Questa fonte di energia è la più indicata perché è rinnovabile e inesauribile.
Nel caso in cui i pannelli solari subiscano danni o avarie, possono essere utilizzate due forme di approvvigionamento di energia per i componenti elettrici. In primo luogo, per mantenere una via sostenibile, è possibile utilizzare un insieme di batterie collegate a tutta la base. In casi estremi, l'energia proviene da generatori a combustione (importati dalla Terra e immagazzinati in serbatoi appropriati).
3.2 - Come gestirà il vostro campo lunare i rifiuti prodotti dagli astronauti sulla Luna?
La gestione e il riciclaggio delle riserve è un altro fattore da tenere in considerazione, poiché non è sostenibile semplicemente eliminarle dalla superficie lunare. Per questo motivo, è necessario, in primo luogo, separare le resine originate: le resine organiche vengono sottoposte a un processo di compostaggio anaerobico (evitando il contatto con l'aria), che trasforma il "lixo" in solo fértil, favorendo la produzione di calore e di metano, che a quel punto possono essere utilizzati come combustibili. Le restanti resine devono essere inizialmente immesse, quando si inizia la missazione, ma questa soluzione non è sostenibile a lungo termine, per cui si devono esplorare altre alternative che permettano di eliminare le resine prodotte in modo più sostenibile. Nomeadamente, un'idea da considerare in futuro è l'incenerimento dei residui, con impianti adeguati a tale scopo e tenendo conto delle risorse disponibili.
3.3 - Come farà il vostro campo lunare a mantenere le comunicazioni con la Terra e con le altre basi lunari?
Con lo scopo di assicurare la gestione della comunicazione, costruire un satellite responsabile del contatto tra una base lunare e una base operativa sulla Terra.
A causa del fatto che la gravidade na lua è molto rapida, non è possibile collocare un satellite nell'orbita della stessa. Inoltre, il sinal da Terra alla superfície di Lua è molto fragile e si limita alla sua fase visiva, il che fa sì che questo sia poco utile.
Di conseguenza, il satellite responsabile delle comunicazioni sarà fissato alla base lunare con un'altitudine significativa, in modo da massimizzare la comunicazione con la base centrale sulla Terra. Tra gli astronauti, la comunicazione si concretizzerà con una base a onde radio. Il satellite potrà essere utilizzato anche per consentire agli astronauti di comunicare tra loro a grande distanza, con operazioni in Lua, servendo da alternativa in caso di errore.