Squadra: GIARDINIERI

Categoria: Base lunare MILANO |  Italia |  5 |  10 anni
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BASE LUNA
(MODULO COLTURE IN SERRA)
L'intento della nostra ricerca è cercare di offrire agli astronauti delle future missioni spaziali una valida alternativa alle soluzioni attuali: cibo disidratato o preconfezionato dagli enti preposti.

A questo proposito, riteniamo fondamentale combinare più strategie alimentari tra loro, per ridurre i rischi associati a ogni singola strategia. Affinché l'organismo dell'astronauta funzioni correttamente, è necessaria una dieta varia; infatti, il nostro corpo assume diverse sostanze da diversi alimenti, tutte necessarie per la nostra salute. Si potrebbero includere nella dieta degli astronauti il miele e la pappa reale che sono alimenti naturali ad alto contenuto energetico e non deperiscono; infatti, gli zuccheri contenuti nel miele impediscono ai batteri di farlo deperire, Nel caso della pappa reale, si deve ricorrere alla conservazione attraverso il meccanismo della liofilizzazione.

Il nostro gruppo ha scelto di utilizzare il metodo di coltivazione attraverso l'idrocultura che permette alle piante di crescere rapidamente e di far maturare i frutti entro 30 giorni. È necessario creare un microclima all'interno delle serre, utilizzando pannelli solari che danno energia a speciali lampade a led allo xeno che simulano i raggi solari e vengono innaffiate dal cosiddetto oro giallo (acqua arricchita con urea).

Un altro alimento "coltivato" in vitro è la carne sintetica, creata a partire da cellule o tessuti animali. Grazie alle tecniche di bioingegneria, una singola cellula viene moltiplicata in laboratorio creando così la carne. La coltivazione di organi e tessuti stampati in 3D a gravità zero è un processo più veloce rispetto alla terra. Questa tecnica è ancora molto costosa da realizzare sulla Luna.

Altri progetti:

  Le Einstein

  Tolfa - Italia

  Iker Treviño Cabrera

  Castañeda - Spagna

  Rodrigo

  Priego de Córdoba - Spagna