Il nostro campo lunare si chiama Atlantide perché abbiamo deciso che, proprio come l'immaginario sottomarino, il nostro campo si chiama Atlantide.

Abbiamo voluto dimostrare che il nostro campo potrebbe essere proprio come quella città: qualcosa che sembra magico, sorprendente e incredibile. Ma, confrontandolo con la vera Atlantide, il nostro campo lunare potrebbe diventare (speriamo e crediamo) reale un giorno. Inoltre, ci sono state alcune missioni con lo Space Shuttle Atlantis, quindi è anche per onorare le persone che sono state coinvolte nelle missioni.

Il nostro campo lunare sarà situato al Polo Sud, vicino al cratere Shackleton, nei tubi di lava lunari. Il nostro Moon camp ha una parte situata sulla superficie della Luna (alcuni dei moduli principali) e il resto è nel sottosuolo, perché la temperatura di quel luogo lo rende più vivibile. La parte sotterranea è facilmente accessibile grazie ai moduli di superficie che si collegano direttamente a quelli sotterranei.

Vicino al cratere Shackleton

Vogliamo costruire il nostro campo vicino al cratere Shackleton e nei tubi di lava lunari del polo sud. Pensiamo che sia un buon posto per costruire il nostro campo perché la temperatura è più stabile rispetto al resto della superficie della Luna (la temperatura nei tubi di lava è di -20Cº circa). Pensiamo anche che sia meglio costruire il nostro campo al polo sud piuttosto che al polo nord, perché lì il Sole splende per la maggior parte del tempo e quindi i pannelli solari possono ottenere più energia, e anche per la grande quantità di ghiaccio che si trova nei crateri.

Per costruire la struttura useremo il suolo lunare (chiamato anche regolite) perché è molto spesso e resistente, quindi in caso di impatto con un micrometeorite non sarebbe molto dannoso. La regolite verrebbe stampata con stampanti 3D sulle cupole. Ci sarà più di uno strato per una migliore protezione. Rivestiremo anche il nostro campo con fibra di carbonio, poiché è resistente al fuoco, alla conducibilità elettrica e alla corrosione, oltre a essere molto resistente e leggera.

I nostri rover estrarranno l'acqua dal cratere Shackleton, che sarà il cratere più vicino al nostro campo e che contiene molto ghiaccio, ma prenderemo anche il ghiaccio da altri luoghi in cui è possibile trovarlo. Trasformeremo poi il ghiaccio in acqua tramite filtrazione, per poi utilizzarla per le nostre piante, per uso personale e per essere conservata in modo da poterla usare in caso di emergenza.

Nel nostro campo, abbiamo pianificato la coltivazione di piante con
Luci a LED, simili a quelle delle piante coltivate nello spazio. Vogliamo piantare patate, grano nano e lattuga rossa, poiché queste piante hanno un alto contenuto calorico. Agli astronauti verrà inviato anche del cibo disidratato, come nella ISS. Pensiamo che questo possa essere il punto di partenza per sperimentare di più con il cibo e quindi per arrivare a una dieta più sana.

Produrremo energia collocando pannelli solari all'esterno del campo. Il nostro campo si trova vicino al cratere Shackleton, dove la luce del sole arriva per la maggior parte del tempo, quindi produrre energia utilizzando i pannelli solari è una delle soluzioni migliori che abbiamo trovato.

L'aria sarà prodotta per elettrolisi. Il ghiaccio raccolto dai crateri viene trasformato in acqua e poi una parte dell'acqua viene separata in ossigeno e idrogeno. L'ossigeno risultante da questo processo sarà utilizzato per fornire al nostro Moon camp un'atmosfera respirabile.

La giornata inizia con il risveglio degli astronauti alle 6 del mattino (ora di Greenwich). Nel nostro campo ci saranno 4 astronauti: un medico, un chimico, un biologo e un ingegnere aerospaziale. La loro giornata inizia facendo colazione (fino alle 06:30) e successivamente inizieranno a lavorare.

Poi, gli astronauti andranno nella sala di controllo per assicurarsi che tutto funzioni correttamente. Durante questo periodo si collegheranno anche con la Terra. Anche questa operazione durerà circa 30 minuti. Alle 07:00, alcuni astronauti andranno a ispezionare e a prelevare diversi campioni della Luna. Pensiamo che la raccolta di campioni a mano possa essere effettuata solo per qualche settimana, poi invieremo dei rover e gli astronauti si limiteranno a ispezionare i campioni. Una volta terminata l'ispezione dei campioni, ognuno tornerà al proprio reparto e inizierà a lavorare per imparare di più sulla Luna. Il pranzo è previsto intorno alle 13:00 e dura un'ora. Poi, gli astronauti torneranno a fare ricerca fino alle 17:30. Quindi, faranno esercizio fisico per due ore, fino alle 19:30, per mantenersi in salute.

Dopo l'esercizio fisico, hanno mezz'ora di tempo libero, che possono utilizzare per fare una doccia o per rilassarsi nella sala di intrattenimento. Alle 20:00 cenano per un'ora e alle 21:00 hanno circa 15 minuti per raccontare la loro giornata ai colleghi sulla Terra e per parlare con la famiglia.