Questo è il nostro progetto della base che costruiremmo se dovessimo vivere sulla Luna. La nostra base è stata progettata per ospitare quattro persone per il momento e consiste in un edificio principale che funge da alloggio e uso generale, un'unità di componenti elettrici che gestisce l'energia dal gruppo di pannelli solari. Include anche una struttura medica e di stoccaggio di cibo e acqua e una sala di ventilazione e filtraggio per lo scambio di ossigeno e CO2 tra l'equipaggio e la cupola agricola. Abbiamo anche incluso dei rover lunari per la mappatura del terreno, la cattura di immagini e video e la raccolta di campioni geologici. Infine, c'è un razzo riutilizzabile ispirato da Elon Musk con uno stabilizzatore di lancio per eventuali viaggi di ritorno.

Vicino ai poli lunari

Vorremmo costruire questa base più vicina ai poli lunari per la possibilità di trovare una fonte di acqua (ghiaccio). Inoltre ha una posizione orbitale molto più prevedibile per atterrare o lanciare un razzo e in relazione al sole ha una fonte di luce migliore.

Per la struttura generale della base utilizzeremmo l'alluminio per la sua resistenza e perché è più leggero di altri metalli e quindi più facile da trasportare. Utilizzeremmo l'acciaio per tutti i supporti e il vetro temperato (preferibilmente temperato più volte) per tutte le finestre e le cupole normali o a soffitto. Utilizzeremmo guarnizioni di gomma per sigillare sottovuoto tutte le stanze, le connessioni tra le stanze, le condutture del gas e le tubature. Il rame verrebbe utilizzato per il cablaggio e i componenti elettrici.

L'equipaggio verrebbe rifornito di acqua attraverso lo scioglimento e la purificazione dell'acqua delle calotte glaciali o la purificazione dei rifiuti (urina) prodotti dagli stessi compagni di equipaggio.

Nel caso del cibo, esso sarebbe stato portato dalla Terra e dai vegetali coltivati e mantenuti nella cupola agricola.

Infine, l'energia sarà ottenuta da una serie di pannelli solari. Una parte dell'energia sarà regolata attraverso la sala dei componenti elettrici per evitare danni elettrici e incendi e inviata agli alloggi, mentre un'altra parte sarà raccolta e immagazzinata in batterie come riserva di emergenza.

Anche l'ossigeno che respirano proverrà dalle piante e le piante riceveranno CO2 viceversa. L'aria sarà filtrata in base alla pressione dell'aria tra la cupola e gli alloggi, per evitare pressioni irregolari e componenti dannosi nel punto in cui le due aree si incontrano.

Una normale giornata sulla Luna in questa base inizierebbe all'alba (stimata) quando l'equipaggio si sveglia. L'equipaggio farà la doccia (più o meno) usando acqua con sapone liquido e shampoo senza risciacquo. La colazione (e tutti gli altri pasti) vengono consumati nell'edificio della cucina/deposito di cibo e consisterebbero in verdure sostenibili sulla Luna (molto probabilmente patate) e in cibo disidratato portato con sé durante il viaggio iniziale. Poi eseguono un controllo di routine: un controllo della pressione per individuare eventuali perdite di gas, un controllo della percentuale di ossigeno per lo stesso scopo, un controllo dell'alimentazione elettrica in caso di cortocircuiti e un controllo della ventilazione per evitare bolle di CO2. Poi si occupano delle piante nella cupola agricola, ad esempio annaffiando e raccogliendo. Le ultime attività della giornata comprendono conversazioni con persone sulla Terra via satellite, esperimenti scientifici su oggetti/organismi e sugli effetti della bassa gravità e attività extra come l'astronomia e l'osservazione delle stelle prima di andare finalmente a dormire.