Il nome della nostra squadra è Nova (parola latina) che significa nuovo. Lo abbiamo scelto per indicare che siamo la nuova generazione e che possiamo migliorare questo mondo lunare. Nel campo possono soggiornare otto astronauti alla volta. Il nostro campo ha un edificio centrale a forma di cupola. È la parte principale del nostro campo, dove si svolgeranno tutti i principali esperimenti. Accanto ad esso ci sono due edifici, entrambi con una versione più piccola delle stanze che si trovano nella cupola principale, in modo da poter condurre più esperimenti e ricerche contemporaneamente. L'edificio 1 ha alcune stanze che la cupola non ha, come le cabine per gli astronauti, la cucina, il soggiorno e anche una palestra. L'edificio 2 ha un garage per LRVS e rover. Le altre stanze sono:

• Ricerca
• Raccolta di campioni
• Laboratorio
• Medico
• Generazione e stoccaggio di ossigeno
• Depurazione e fornitura dell'acqua
• Magazzino
• Comunicazione
• Vivaio di piante
• Ingegneria
• Accumulo di energia
• Osservatorio

Alcuni esperimenti che condurremo lì:

• Come si può coltivare il cibo?
• Trovare l'acqua sulla Luna
• Se la vita può evolversi sulla luna
• Trovare risorse sulla Luna
• Generare elettricità utilizzando le risorse presenti sulla Luna

Il nostro campo è unico perché utilizziamo due metodi, idroponico e aeroponico, per coltivare le piante. Nel nostro campo coltiveremo anche carne. Utilizzeremo l'energia solare. E otterremo l'acqua dalla superficie lunare e utilizzando il sudore, l'urina, ecc. degli astronauti.

Cratere Shackleton

Vogliamo costruire il nostro campo lunare nel cratere Shackleton. Abbiamo scelto questo luogo perché sotto la sua superficie c'è la presenza di acqua sotto forma di ghiaccio. Inoltre, perché i suoi bordi ricevono una luce solare costante che può essere utilizzata per generare elettricità con i pannelli solari e le piante possono fotosintetizzare facilmente.

Vorremmo costruire il nostro campo utilizzando la stampa 3D o i robot AI. Abbiamo scelto questa soluzione perché sarebbe altamente efficiente e più facile che costruirlo da soli e potrebbe aiutare il lavoro a essere svolto più velocemente.

I materiali che preferiremmo utilizzare sono il vetro, i metalli come il ferro, l'acciaio e l'alluminio e la regolite fusa per le strutture edilizie di base, che sarebbe molto simile al basalto fuso terrestre. Creata fondendo la regolite in uno stampo e lasciandola raffreddare lentamente, la struttura cristallina si formerebbe, dando vita a componenti edilizi altamente compressivi e moderatamente resistenti.

L'acqua sulla Luna si ottiene riciclando il sudore e l'urina degli astronauti e il ghiaccio presente sotto la superficie lunare. L'urina raccolta viene fatta passare attraverso una centrifuga, dopodiché viene filtrata e si controlla se è stata purificata a fondo; se lo è, viene conservata, altrimenti viene filtrata di nuovo. Prenderemo anche del ghiaccio da sotto la superficie e lo sottoporremo al processo di Aqua factorem, in cui i grani di silicato e di metallo saranno separati dai grani d'acqua. Verrà poi trattato, purificato e conservato come acqua.

Il cibo si produce coltivando: la carne in laboratorio e le piante con i metodi idroponici e aeroponici. Nell'idroponica le radici delle piante vengono immerse in acqua corrente mescolata a sostanze nutritive. Inoltre, verrà fornita loro una quantità sufficiente di luce solare. Nell'aeroponica c'è aria solo nel tubo delle radici delle piante e gli irrigatori spruzzano acqua mista a sostanze nutritive ogni ora circa per aiutare le piante a crescere.

Coltiveremo la carne con il metodo della coltivazione dei tessuti. Forniremo al tessuto animale le sostanze nutritive e lasceremo che si sviluppi e cresca per trasformarsi in carne. Nessun animale verrà ucciso.

L'energia viene prodotta utilizzando il metodo fotovoltaico, ovvero convertendo l'energia luminosa del sole in energia elettrica. Poiché il cratere Shackleton riceve una luce solare costante sui suoi bordi, avremo una luce solare ininterrotta. Inoltre, l'elettricità sarà immagazzinata in batterie da utilizzare durante le eclissi.

L'ossigeno sarà prodotto con il metodo dell'elettrolisi dell'acqua. Quando l'elettricità passa attraverso l'acqua, questa viene separata in due gas, idrogeno e ossigeno; l'ossigeno viene rilasciato per essere respirato dagli astronauti, mentre l'idrogeno viene immagazzinato. L'alimentazione avviene tramite una batteria. L'azoto è ottenuto dalle piante morte e viene inviato dalla Terra durante il regolare rifornimento del carico. La CO2 degli astronauti viene assorbita e inviata alle piante.

La protezione del campo è garantita dall'utilizzo di materiali robusti per la costruzione del campo, in grado di resistere all'impatto con le comete, ecc. Il campo ha molti strati; uno degli strati è riempito di idrogeno per resistere alle radiazioni. C'è anche un bunker in cui gli astronauti possono rifugiarsi per proteggersi dalle radiazioni.

Una giornata sulla Luna per gli astronauti inizierebbe con lo svolgimento della routine quotidiana. Poi farebbero almeno 2 ore di esercizio fisico. Poi inizierebbero a fare ricerche e a inviare un segnale alla Terra come un rapporto giornaliero. Verso mezzogiorno avrebbero del tempo libero per pranzare e riposare. Nel tempo che hanno a disposizione dopo e prima del pranzo possono fare ricerche, esperimenti, esplorazioni e costruzioni. Possono anche fare brevi pause per rilassarsi e divertirsi. Al mattino eseguiranno i controlli di routine dei macchinari. Coltiveranno anche le piante. Inoltre, monitoreranno l'ambiente intorno a loro alla ricerca di qualcosa di nuovo o sospetto. Vedranno come le condizioni sulla Luna influenzano lo sviluppo della vita e come renderla sicura.