La nostra base lunare contiene: acqua, cibo, idrogeno, ossigeno, servizi igienici e molto altro ancora per garantire che gli abitanti della luna abbiano a disposizione tutte le risorse necessarie. Abbiamo anche incluso il lander, che è stato reso più snello, e il moon buggy, in modo da facilitare il trasporto sulla luna. Anche la base lunare è alimentata dall'energia solare, ma ci sono batterie lunari che possono essere utilizzate in caso di emergenza. Inoltre, i grandi serbatoi di idrogeno e ossigeno sono situati all'esterno della base principale per garantire un ambiente di vita sicuro. Infine, in caso di infortunio c'è una sala medica per garantire che le persone possano essere curate sulla Luna, poiché sarebbe molto difficile trasportarle rapidamente sulla Terra.

Tubi di lava lunari

Abbiamo scelto questa posizione per diversi motivi, tra cui il fatto che è al riparo dalle radiazioni solari e dalle intemperie solari. Inoltre, fornisce alla base una protezione dai meteoriti.

Utilizzeremmo il ghiaccio lunare e l'acqua riciclata per risparmiare le nostre risorse. Inoltre, avremmo grandi unità di stoccaggio e raccolta di idrogeno e ossigeno. L'ossigeno viene raccolto dalle piante e dal supporto vitale; l'idrogeno viene raccolto dall'atmosfera lunare.

Ci procureremmo il cibo con due metodi. Uno sarebbe quello di raccogliere il cibo dalle basi lunari idroponiche e l'altro sarebbe quello di ottenere il cibo dalla Terra in razioni.

Utilizzeremmo i pannelli solari lunari per la maggior parte della nostra produzione di energia e poi useremmo le batterie come fonte di energia di emergenza.

Avremmo aria riciclata e anche aria dalla baia idroponica, che proviene dalle piante durante la fotosintesi.

La nostra base inizierebbe come moduli di razzi e poi verrebbe costruita utilizzando parti prefabbricate costruite sulla Terra o in loco con stampanti 3D.

Il campo lunare sarà dotato di camere d'aria per mantenere l'aria all'interno e ogni astronauta avrà la propria tuta spaziale e ci saranno anche camere d'aria interne in caso di falle.

• Dovrebbero effettuare controlli giornalieri delle camere di compensazione
• Dovrebbero effettuare una raccolta idroponica giornaliera
• Dovrebbero fare ricerca scientifica