Galleria del progetto Moon Camp 2023-2024 

Lasciatevi ispirare da questi incredibili habitat per l'esplorazione umana dello spazio progettati da gruppi di studenti di tutto il mondo.

El habitat de la esperanza by Paradox Rivera

Cacciatori di fuoco  Escobedo-Nuevo Leon    Messico 10 anni, 13 anni   2 / 1 Spagnolo Luna



Descrizione del progetto

Hábitat Lunar Sostenible
Un hábitat artificiale nella Luna rappresenta una sfida monumentale per l'ingegneria e la tecnologia.
sostenibilidad. Immaginiamo un ambiente in cui i seres humanos possano vivere e
lavorare, protetti dalle condizioni estreme della Luna.
Yo y mi hermana hicimos en equipo una propuesta para un hábitat que pueda ser
sostenibile nella Luna, e per farlo abbiamo dovuto condurre diverse ricerche,
tales como cuales serían las mejores estrategias para la construcción del hábitat,
quali siano i materiali più validi per la costruzione di questa, a continuazione,
presento i risultati:
Una delle opzioni che riteniamo più valide per la costruzione di alcuni edifici.
strutture, come edifici o case, è il Regolito Lunar Solidificado.
básicamente è il polvo che si trova in abbondanza sulla superficie lunare, per
tanto da non dover disperdere peso nel trasportare i materiali da qui a
la luna, a parte il fatto che questa specie di roca, quando si trasforma, si trasforma in un
materiale molto resistente al calore e alle condizioni estreme della luna, un
L'inconveniente che riscontriamo è che questo polverino può essere tossico per i
umani, per cui abbiamo pensato alla soluzione di coprire le strutture realizzate con questo
materiale di un polimero non tossico, come l'Acido Itacónico che può
e creare un ricomparto all'interno.
Un'altra proposta è quella di utilizzare bioracitori di alghe per stimolare la crescita e la conservazione
un po' di fauna nella luna, perché attualmente esiste un processo per il quale si
è possibile creare prodotti alimentari con sufficienti sostanze nutritive a partire dalle alghe, inoltre è consigliabile
implementare la coltivazione di insetti, come i gusci di Maguey o gli ormeggi, poiché
sono una delle più grandi fonti di proteine esistenti.
La nostra base sarà collocata sulla superficie lunare, sfruttando la luce solare.
costante vicino ai polacchi e utilizzando il regolatore lunare come indicatore e protezione
contro la radiazione e i micro meteoriti. La struttura sarà pieghevole, per ridurre al minimo il
peso dei materiali trasportati dalla Terra.
Il sistema di ventilazione dell'hábitat utilizzerà una tecnologia avanzata per riciclare il
l'aria, estraendo il diossido di carbonio e sostituendolo con l'ossigeno generato da un'altra fonte.
piante coltivate in un sistema di coltivazione integrata. Questi inverni non
solo proporcionarían oxígeno sino también alimentos frescos, contribuyendo a la
autosuficiencia del hábitat.
L'energia necessaria per la ventilazione e gli altri sistemi vitali proviene da
pannelli solari ad alta efficienza e la conversione di risorse lunari in

combustibile. L'ubicazione strategica dell'hábitat consente un accesso quasi costante.
alla luce solare, evitando la lunga notte lunare di 14 giorni terrestri.
Il design interno dell'hábitat è modulare, con sezioni dedicate alla
investigazione, la vita quotidiana e l'ozio. Le aree comuni sono attrezzate con
sistemi di realtà aumentata per mantenere il benessere psicológico dei
ocupantes, permettendo loro di sperimentare ambienti terrestri virtuali. También
avrà un centro benessere per evitare che i muscoli degli astronauti si atrofizzino.
L'hábitat è dotato di sistemi ridondanti per garantire la sicurezza e l'affidabilità.
supervisione in caso di cadute tecniche. Inoltre, la struttura gonfiabile sarà
progettato per essere venduto automaticamente in caso di perforazione, preservando la
atmósfera vitale all'interno dell'hábitat.
L'hábitat non era solo un rifugio contro gli elementi lunari, ma anche un rifugio che
fomentare la collaborazione e l'innovazione. Si tratta di un passo significativo verso la
presenza umana permanente fuori dalla Terra.


Link al progetto

https://sofia-paulo-moon-camp.my.canva.site/sofia-paulo-moon-camp


Traduzione in inglese

Habitat lunare sostenibile
Un habitat artificiale sulla Luna rappresenta un'opera di ingegneria e di
sostenibilità. Immaginiamo un ambiente in cui gli esseri umani possano vivere e
lavoro, al riparo dalle condizioni estreme della Luna.
Come squadra, io e mia sorella abbiamo fatto una proposta per un habitat che potesse essere
sostenibile sulla Luna, per ottenere il quale abbiamo dovuto fare diverse ricerche,
come ad esempio quali sarebbero le migliori strategie per la costruzione di un habitat,
Quali sarebbero i materiali più validi per la sua costruzione?
Vi presento i risultati:
Una delle opzioni che riteniamo più praticabili per la costruzione di alcuni
strutture, come edifici o case, è il Regolite lunare solidificato, questo
in sostanza si tratta della polvere che si trova in abbondanza sulla superficie lunare, per
Pertanto non dovremmo sprecare peso per trasportare i materiali da qui a
luna, oltre al fatto che questo tipo di roccia quando si fonde diventa un
materiale abbastanza resistente al calore e alle condizioni estreme della luna, una
L'inconveniente che abbiamo riscontrato è che questa polvere diventa tossica per gli esseri umani.
umani, quindi abbiamo escogitato la soluzione di rivestire le strutture realizzate con questo
materiale di un polimero non tossico, come l'acido Itaconico che può essere
Mescolare con la plastica e creare un rivestimento all'interno.
Un'altra proposta è quella di utilizzare bioreattori di alghe per promuovere la crescita e avere
fauna sulla Luna, poiché attualmente esiste un processo con cui
creare cibo con sostanze nutritive sufficienti dalle alghe, vorremmo anche
implementare le zone di riproduzione degli insetti, come i vermi di Maguey o le formiche, dal momento che
Sono una delle maggiori fonti di proteine esistenti.
La nostra base verrebbe collocata sulla superficie lunare, sfruttando la luce solare
costante in prossimità dei poli e utilizzando la regolite lunare come isolamento e protezione
contro le radiazioni e i micro meteoriti. La struttura sarebbe ripiegabile, per ridurre al minimo la
peso dei materiali trasportati dalla Terra.
Il sistema di ventilazione dell'habitat utilizzerebbe una tecnologia avanzata per riciclare le acque di scarico.
l'aria, rimuovendo l'anidride carbonica e sostituendola con l'ossigeno generato dalla
piante coltivate in serre idroponiche integrate. Queste serre non
non solo fornirebbero ossigeno, ma anche cibo fresco, contribuendo alla
autosufficienza dell'habitat.
L'energia necessaria per la ventilazione e altri sistemi vitali proverrebbe da
pannelli solari ad alta efficienza e la conversione delle risorse lunari in

carburante. La posizione strategica dell'habitat consentirebbe un accesso pressoché costante
alla luce del sole, evitando la lunga notte lunare di 14 giorni terrestri.
Il design degli interni dell'habitat sarebbe modulare, con sezioni dedicate alla
ricerca, vita quotidiana e tempo libero. Le aree comuni saranno dotate di
sistemi di realtà aumentata per il mantenimento del benessere psicologico di
Gli occupanti possono sperimentare ambienti terrestri virtuali. Inoltre
Avrebbe una palestra per evitare che i muscoli degli astronauti si atrofizzino.
L'habitat sarebbe dotato di sistemi ridondanti per garantire la sicurezza e l'integrità del sistema.
sopravvivenza in caso di guasti tecnici. Inoltre, la struttura gonfiabile sarebbe
progettato per sigillarsi automaticamente in caso di foratura, preservando il
atmosfera vitale all'interno dell'habitat.
L'habitat non sarebbe solo un rifugio dagli elementi lunari, ma anche un'abitazione che
incoraggerebbe la collaborazione e l'innovazione. Sarebbe un passo significativo verso
presenza umana permanente al di fuori della Terra.


Video del progetto



#Design 3D #Altro

Altri progetti