La nostra base si chiama "Selene" e il suo scopo principale è quello di servire le scoperte scientifiche. È adatta per 2 astronauti, ma può essere facilmente ampliata e servire più persone. È costruita da 8 componenti, ognuno dei quali può sostenere la vita fino a una settimana in caso di emergenza. I segmenti sono collegati tra loro con corridoi dotati di porte ermetiche, in modo che un determinato componente possa essere isolato dagli altri in caso di incendio o calo di pressione. All'ingresso del nostro campo c'è un "vuoto" che pulisce gli astronauti dal suolo lunare.

Abbiamo anche rover alimentati da pannelli solari (posizionati sulla loro sommità) e le loro batterie sono costruite con aerogel di grafene in modo da poter essere caricate velocemente e facilmente e la durata di vita di una batteria sarà lunga.

Le dimensioni di ciascun componente sono 5m x 5m x 3m.

Strutture presenti nella nostra base: Stampante 3D, tavolo medico (che quotidianamente è un tavolo da laboratorio) con robot per interventi chirurgici a distanza, libreria, acquario.

Vogliamo che il nostro campo sia situato sul bordo del cratere "Shackelton" nel Polo Sud della Luna. Questa regione è vantaggiosa per molte ragioni: c'è molta luce solare per sostenere i nostri pannelli solari, c'è anche acqua ghiacciata in grandi quantità che può essere utilizzata nella base. Inoltre, la missione Artemis è già diretta lì.

La costruzione della nostra base è suddivisa in 4 fasi.

• Fase 1: i rover vengono inviati sulla Luna per cercare il posto giusto e per spianare la superficie, se necessario. Insieme ai rover verranno inviati anche i pannelli solari per fornire energia per le successive costruzioni.
• Fase 2: invio di pezzi per i componenti che saranno costruiti sulla terra e rover con copiatrici 3D per iniziare la costruzione principale. Le prime cose da costruire sono la residenza, la serra e il bagno e poi il resto.
• Fase 3: invio di spiruline, piantine, lampade UV e spruzzatori affinché la serra inizi a funzionare. Montaggio di pannelli solari sulla costruzione, in modo che l'energia sia già fornita.
• Fase 4: Poco dopo la fase 3, gli astronauti vengono inviati alla base con mobili e oggetti aggiuntivi e pesci. Si occuperanno degli ultimi ritocchi e installeranno la batteria all'idrogeno.

La base sarà costruita con gli stessi materiali della ISS, quindi alluminio, titanio, teflon, acciaio di alta qualità. Per costruire le pareti di vetro della serra utilizzeremo il policarbonato.

In ogni corridoio ci sono porte ermetiche, in modo che, in caso di guasto, un segmento possa essere isolato e poi riparato senza disturbare più di tanto la vita di "Selene". Inoltre, se il corridoio è danneggiato, c'è sempre un secondo corridoio che collega i segmenti (dalla soffitta). Ogni componente ha una bombola di ossigeno e del cibo confezionato nell'attico, nel caso in cui un astronauta vi rimanga intrappolato. La base sarà ben isolata per proteggere gli astronauti dalle temperature estreme. La base sarà ricoperta da 0,5 metri di suolo lunare per proteggere gli astronauti dalle radiazioni pericolose. Per proteggere "Selene" da piccoli meteoriti sarà installato un rilevatore laser che distruggerà i meteoriti prima che colpiscano il suolo.

Per rifornire d'acqua i nostri astronauti, i nostri rover schiacceranno il ghiaccio sulla Luna e lo trasporteranno in un contenitore dove l'acqua verrà sciolta e filtrata. Poi l'acqua sarà trasportata alla base. Inoltre, l'acqua sarà riutilizzata il più possibile. L'urina sarà filtrata per aggiungere acqua al sistema e minerali alle piante della serra. Anche l'acqua prodotta come prodotto della reazione della batteria a idrogeno sarà trasportata alla base. Ogni anno dovremo recuperare più di 110 tonnellate di acqua.

La serra è divisa in quattro segmenti, ognuno dei quali rappresenta una stagione diversa, in modo che gli astronauti abbiano cibo tutto l'anno. Per fornire agli astronauti una dieta equilibrata, coltiveremo fagiolini, soia, piselli, ceci, patate, barbabietole e avocado. Per fertilizzare le piante utilizzeremo i minerali estratti dalle utenze degli astronauti. Invieremo loro anche porridighe dalla Terra e altre forniture secche e di lunga durata. Nell'acquario coltiveremo sgombri, aringhe e sardine, nonché spiruline.

Per rifornire la nostra base di energia elettrica utilizzeremo pannelli solari (da cui si ricaverà circa 50% dell'energia necessaria) e batterie a idrogeno ad alta energia.

La principale fonte di aria nella base sarà la spirulina che galleggia nell'acquario. L'ossigeno sarà ricavato anche dalle piante che gli astronauti coltiveranno. Inoltre, i rover potranno estrarre le rocce lunari, dato che l'ossigeno si trova lì. In caso di emergenza, l'ossigeno può essere prelevato dalla batteria, riducendone la durata. Tuttavia, l'azoto (che fa parte dell'aria che respiriamo) sarà inviato dalla Terra.

Lo scopo principale della nostra base è fare ricerca. Gli astonauti scopriranno il lato oscuro della Luna e osserveranno il cielo profondo con il telescopio. La base può anche essere un punto di partenza per l'espansione umana su Marte.

6.30-7.30 - sveglia e doccia mattutina

7.30-8.30 - palestra

8.30-9.30 - colazione

9.30-12.30 - lavoro scientifico

12.30-13.00 - pranzo

13.00-15.00 - lavoro fisico

15.00-16.00 - palestra

16.00-17.00 - cena

17.00-20.00 - lavoro scientifico

20.00-21.00 - cena

21.00-22.30 - tempo libero

22.30-6.30 - dormire