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Questo progetto ha come obiettivo principale quello di creare un rifugio/base lunare e le condizioni necessarie per la sopravvivenza di due o più astronauti sulla Luna, dove potranno vivere e svolgere le loro ricerche. Utilizzando risorse locali e una stampante 3D creeremo una "cupola", dove potranno essere installati. Intendiamo sviluppare una piccola fattoria in modo che questi astronauti possano produrre il proprio cibo sfruttando i progressi delle nanotecnologie nel campo dell'agricoltura, dove verranno utilizzati nanofertilizzanti (aumentano il reddito della produzione agricola e la rendono più rispettosa dell'ambiente, promuovono una maggiore efficienza evitando la perdita di sostanze nutritive, oltre a prevenire la conversione prematura in forme chimiche che non possono essere assorbite) e nanotubi di carbonio (penetrano nello strato più esterno più duro dei semi, aumentando la capacità di assorbimento dell'acqua, il che spiega lo stimolo della crescita delle piante).

Il nostro rifugio sarà costruito su un tubo di lava e il più vicino possibile ai poli lunari, più precisamente al Polo Sud, dove si trovano depositi di ghiaccio, irregolarmente sulla sua superficie. Al Polo Sud, la maggior parte del ghiaccio si concentra nei crateri lunari. Da qui, con sufficiente ghiaccio in superficie, l'acqua può servire come risorsa ottenendo in modo più accessibile rispetto a quella che si trova sotto la superficie. Le grandi grotte lunari sono formate da tubi di lava provenienti dall'interno. Questi tubi nascono quando il flusso di lava sviluppa una crosta solida e forma un tetto sul flusso di lava. Quando smette di scorrere, il tunnel si svuota e si forma uno spazio vuoto. I tubi dovrebbero quindi essere luoghi sicuri per vivere a lungo, perché offrono un nascondiglio contro le radiazioni, le temperature estreme e gli impatti dei meteoriti.

Sulla Luna, useremo principalmente il suolo lunare e la tecnologia di stampa 3D per costruire il nostro fantastico accampamento. Come costruiremo l'accampamento nel sottosuolo, potremo usare le terne per scavare il terreno e la stampante 3D a seguire, in modo da poter scavare e costruire allo stesso tempo.

Tutta l'acqua che utilizzeremo sarà estratta dal ghiaccio che si trova nei crateri permanentemente in ombra. Per sciogliere il ghiaccio installeremo grandi specchi che riflettono la luce del sole che poi cade sul ghiaccio. In questo modo creeremo vapore acqueo che verrà catturato da una cupola che si troverà in cima al cratere. In questa cupola con l'accumulo di vapore si creerà acqua che verrà raccolta e filtrata per essere consumata dagli astronauti.

Dopo aver portato cibo e semi sulla Luna, abbiamo creato un luogo dove piantare alcune piante, ma dobbiamo ottenere abbastanza cibo dalla Terra per assicurarci di poter aspettare la sua crescita. Cibi come il cavolo e le patate possono essere coltivati in una serra protetta e illuminata con i LED.

La fonte di energia che verrà utilizzata dai nostri astronauti è la luce del sole. Intorno al nostro rifugio saranno installati diversi pannelli solari che convertiranno la luce del sole in energia elettrica. Tutta questa energia sarà utilizzata per far funzionare tutti i nostri dispositivi elettronici. Per questo, ottimizzeremo anche tutti questi consumi per conservare e accumulare l'energia elettrica in una serie di sistemi di stoccaggio dell'energia (batterie).

Attraverso il nostro campo agricolo saremo in grado di ottenere la nostra aria. La fotosintesi eseguita dalle piante è un processo in cui riescono a convertire l'anidride carbonica in ossigeno.

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Come abbiamo già detto, il nostro campo sarà costruito all'interno di un tubo di lava. Questi luoghi offrono un nascondiglio, perfetto contro i raggi gamma grazie al fatto di essere sottoterra e di aver ricoperto l'interno con un rivestimento fatto con materiali del suolo lunare. All'interno di questi tubi la temperatura è molto più accessibile (stabile) e può essere facilmente controllata. Questo nascondiglio e lo strato di rivestimento forniscono anche una protezione estremamente efficace contro le piogge di meteoriti. All'esterno del rifugio sarà comunque presente un radar, in modo che in caso di pioggia di meteoriti gli astronauti possano anticipare e proteggersi dal pericolo.

Oltre ad adattarsi all'ambiente fisico a cui saranno sottoposti, sulla Luna svolgeranno lavori complessi, come la gestione, il funzionamento, la sperimentazione, la piantumazione, la manutenzione, ecc.