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La nostra stazione avrà una parte sottoterra e l'altra sulla superficie lunare.

Vogliamo costruire la nostra base sulla Luna a Hayn. Abbiamo scelto Hayn perché è vicina al polo nord della luna, e poiché è vicina ai poli abbiamo accesso all'acqua grazie al ghiaccio dei poli lunari e anche al clima, perché i poli sono i luoghi in cui il clima è migliore se si vuole avere qualche possibilità di sopravvivenza. Hayn si trova anche in un cratere, il che aiuta a sopravvivere alle tempeste, essendo in un luogo un po' più protetto.

I materiali per costruire la base sulla Luna devono essere leggeri, perché dovranno essere espulsi dal campo gravitazionale terrestre con dei razzi, gli edifici devono avere pareti abbastanza spesse da tenere lontane le radiazioni e gli astronauti dovrebbero indossare pesanti tute spaziali quando lasciano l'installazione. Le pareti devono anche essere abbastanza robuste da sopportare le differenze di pressione tra l'esterno e l'interno e gestire l'impatto dei micrometeoriti e, come per ogni base lunare, devono avere una camera d'aria.

Per avere l'acqua, useremo il ghiaccio nei pali di lino.

Per il cibo che andremo a coltivare, realizzeremo una serra che utilizza la tecnica idroponica, una tecnica di coltivazione che non prevede l'uso del suolo; la serra ha una forma cilindrica di circa 5,5 metri di lunghezza e 2,5 metri di diametro ed è progettata per essere interrata, il che aiuterebbe a proteggerla dalle radiazioni presenti nello spazio. Per questo motivo ha anche un proprio sistema di illuminazione che permette alle piante di continuare la fotosintesi anche senza il beneficio della luce solare.

Per l'energia utilizzeremo i pannelli solari, ma in casi estremi le batterie e un generatore di idrogeno.

Per avere l'ossigeno useremo la polvere lunare stessa.

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Ci proteggeremo vivendo sottoterra.

Lavorare alla manutenzione e alla coltivazione delle piante. Preparare i pasti. Andare a fare ginnastica in palestra,