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Abbiamo deciso di partecipare a questo progetto per creare una struttura lunare semplice ma efficace in cui far vivere un gruppo di astronauti. Nel progetto abbiamo diviso la struttura in diverse parti per mantenere una certa organizzazione. Queste diverse parti consistevano nella stanza principale, nella serra (con un magazzino sottostante), nell'area per l'esercizio fisico, nella stanza per il tempo libero e in quella per il riposo, nei bagni, in un laboratorio di ricerca, nell'area dei pannelli solari, nel contenitore per l'acqua e nel sistema di ventilazione. In questo modo, abbiamo potuto garantire agli astronauti una vita tranquilla, sicura e produttiva sulla Luna. Per creare il progetto in un modello 3D in scala, abbiamo utilizzato Fusion 360 e tutte le sue funzionalità.

La nostra base, per funzionare correttamente, dovrebbe essere collocata almeno in parte in un luogo con un alto livello di esposizione alla luce, a causa del bisogno di luce solare per dare energia ai pannelli solari. Allo stesso tempo, dovrebbe trovarsi in un luogo che possa offrire una certa protezione contro comete, asteroidi o anche piccole rocce spaziali. I pannelli solari dovrebbero essere collocati non lontano dal centro della base, ma abbastanza lontano dal bordo del cratere per ricevere abbastanza luce solare. Affinché la nostra base sia in grado di recuperare l'acqua dal suolo lunare, la base del campo lunare dovrebbe essere posizionata sopra una regione in cui l'acqua è intrappolata al di sotto. È probabile che molti crateri lunari abbiano questi serbatoi. In conclusione, vorremmo che la base del nostro campo lunare fosse costruita in un cratere.

Pensiamo di costruire il nostro campo lunare con materiali metallici resistenti per garantire ai nostri astronauti una struttura durevole e difficile da rompere in cui vivere, proteggendoli anche da eventuali piccoli detriti spaziali/rocciai che cadono sulla Luna. Per trasportare questi materiali costruiremmo parti/componenti di questa struttura sulla Terra e poi, nello stesso momento in cui lanceremo gli astronauti sulla Luna, sonde spaziali o anche altri razzi trasporteranno questi componenti facili da combinare ai nostri astronauti sulla Luna, che costruiranno facilmente la struttura con l'aiuto di altri macchinari anch'essi trasportati dalle sonde spaziali/razzi precedentemente menzionati.

Posizionando la nostra base sopra un serbatoio d'acqua, ci assicuriamo di estrarre sempre l'acqua che viene aggiunta all'ecosistema di base per sostituire quella che non può essere filtrata o viene consumata dalle piante. Una parte dell'acqua usata può comunque essere pulita nei filtri.

Costruendo una serra abbastanza grande (che possa essere sostenuta), potremmo garantire ai nostri astronauti il cibo necessario con grande varietà. Inoltre, sonde spaziali e razzi accompagnerebbero i nostri astronauti nel loro viaggio sulla Luna, con cibo a base animale e in scatola per un lungo periodo di tempo, a complemento della grande riserva di cibo vegetale che produrrebbero. Se il campo lunare avrà successo, trasporteremo gli animali in questa struttura, creeremo una stanza speciale per loro e potenzieremo il sistema di ventilazione per mantenerli in vita e in buona salute.

Costruendo molti pannelli solari (su un'area separata, come mostrato nel progetto), gli astronauti avrebbero a disposizione una grande quantità di energia per sostenere tutti i dispositivi elettrici e l'illuminazione della struttura, grazie al collegamento con cavi elettrici in tutta la struttura e anche tra la struttura e i pannelli solari. Inoltre, alcuni dei contenitori d'acqua più piccoli sarebbero dotati di una turbina che, con la forza dell'acqua che li attraversa, potrebbe generare energia per contribuire al fabbisogno elettrico della struttura.

Poiché la Luna non possiede un'atmosfera, dobbiamo riciclare l'aria della base. Per questo, per filtrarla, abbiamo le piante della serra che fanno la fotosintesi, consumando anidride carbonica e producendo ossigeno. Il sistema di ventilazione garantisce la presenza di ossigeno in ogni sezione della base.

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Costruendo la nostra base vicino alla parete di un cratere, possiamo trarre profitto da una barriera protettiva naturale contro qualsiasi detrito spaziale/roccia, per proteggere gli astronauti dall'altro lato (non protetto dalla parete del cratere), useremmo materiali più resistenti sullo strato esterno di queste pareti per rinforzarle. Per proteggere gli astronauti dalla mancanza di atmosfera, creeremo un sistema di ventilazione che fornisca aria pulita e respirabile ai nostri astronauti. Inoltre, quando gli astronauti si troveranno sul suolo lunare, gli altri che rimarranno nella base avranno una sala di controllo nel laboratorio di ricerca (con un vetro che offre una vista completa dell'esterno della base) per mantenere sempre il contatto e prestare attenzione all'astronauta che si trova all'esterno e aiutarlo in caso di problemi.

In primo luogo, l'equipaggio degli astronauti deve controllare che tutti i principali sistemi essenziali (ventilazione, acqua, pannelli solari ed elettricità) funzionino correttamente. Dopodiché, l'equipaggio può fare colazione con calma per prepararsi alla lunga ed efficace giornata. In seguito, alcuni elementi dell'equipaggio si preparano ad andare all'esterno per raccogliere, ad esempio, diversi campioni del suolo lunare, mentre gli altri astronauti rimasti nella base si dividono in due gruppi: uno rimane nella sala di controllo ad aiutare quelli all'esterno, mentre l'altro gruppo fa esercizio fisico. Quando gli astronauti tornano, tutto l'equipaggio si riunisce per pranzare e prepararsi per la seconda parte della giornata. Dopo pranzo, gli astronauti che erano nella base nella prima parte della giornata escono all'esterno per mappare la superficie della Luna (per fornire maggiori informazioni su di essa), mentre gli altri si dividono ancora una volta negli stessi due gruppi, ma questa volta il gruppo che si trova nel laboratorio di ricerca (dove si trova la sala di controllo) analizzerà contemporaneamente il campione raccolto. Quando gli astronauti tornano verso la fine della giornata, l'intero equipaggio si divide a metà: uno si riposa nelle sale di riposo e svago, mentre gli altri lavorano nella serra, assicurandosi che le piante abbiano tutte le condizioni/risorse necessarie per sopravvivere e piantandone di nuove. Al termine dei lavori, l'equipaggio cena e redige un resoconto della giornata, che viene inviato a terra. Dopodiché, l'equipaggio ha un po' di tempo per riposare e prepararsi ad andare a dormire.