Abbiamo chiamato il nostro campo lunare Vasco da Gama perché Vasco da Gama fu un importante esploratore portoghese che scoprì la rotta marittima per l'India nel 1497-1498. Il nostro obiettivo è anche quello di esplorare l'universo!
Il nostro Moon Camp avrà una base con tre strutture/aree principali collegate tra loro. Una delle strutture avrà due laboratori (uno dei laboratori avrà una stampante 3D) e una sala di comando/comunicazione. La seconda struttura avrà una cucina/soggiorno, un magazzino, una camera da letto e un bagno. La terza struttura avrà una serra, un allevamento di vermi e una palestra.
Il campo lunare avrà, all'esterno della base, un campo di pannelli solari, una rampa di lancio, un impianto idrico, un impianto di ossigeno e uno di elettrolisi, telescopi e un sistema di comunicazione. Ci muoveremo con rover dotati di pannelli solari.
Per proteggere gli astronauti dai pericoli lunari il Campo di Vasco da Gama avrà:
-Per la protezione dalle radiazioni solari utilizzeremmo aerogel per le radiazioni termiche e materiali altamente riflettenti e, al di sopra, alcuni metri di regolite;
-Per la protezione dai micrometeoriti useremmo il grafene sullo strato esterno e il kevlar su quello interno (proprio come un giubbotto antiproiettile);
-Per la protezione dal vuoto utilizzeremo diverse aree pressurizzate e despressurizzate.

Vicino ai poli lunari

Abbiamo scelto di collocare il nostro campo lunare al polo sud, vicino al cratere Shackleton, principalmente perché lì l'illuminazione è quasi costante e la temperatura del polo sud è più stabile, e quindi migliore rispetto a qualsiasi altro punto della Luna. Abbiamo scelto questa posizione anche perché nel cratere Shackleton c'è acqua ghiacciata e quindi sarebbe più facile ottenere acqua per diversi scopi. Il polo sud è anche il luogo più conosciuto della Luna e questo sarebbe un vantaggio.

Per costruire il nostro campo lunare invieremo alcuni rover per scavare la parte sotto la superficie della base, un rover con stampante 3D e alcune altre cose, come pannelli solari e un sistema di comunicazione. In seguito, invieremo altre navicelle con i restanti componenti della base, come le attrezzature tecnologiche. I materiali che intendiamo utilizzare per costruire il campo lunare sono principalmente materiali leggeri come il titanio e la fibra di carbonio, provenienti dal pianeta Terra, e la regolite, proveniente dalla Luna.

Per ottenere acqua potabile useremo i rover per portare l'acqua ghiacciata dal cratere Shackleton al nostro campo lunare, poi scioglieremo l'acqua ghiacciata in un contenitore con la luce del sole usando specchi concavi. Dopo aver sciolto l'acqua, la faremo bollire e poi la filtreremo per renderla potabile. Ricicleremo anche l'acqua della doccia e dell'urina.

Per ottenere cibo avremmo una serra per produrre frutta e verdura geneticamente modificata, in un sistema idroponico chiuso e utilizzando l'illuminazione artificiale. Per ottenere più proteine avremmo un allevamento di vermi da pasto. Li nutriremmo con i resti delle verdure (come le bucce).

Per ottenere l'energia elettrica utilizzeremmo un campo di pannelli fotovoltaici. Inoltre, utilizzeremmo il vapore del sistema di purificazione dell'acqua e aggiungeremmo una turbina come estensione verticale del contenitore dell'acqua collegato a una dinamo (proprio come un normale reattore di energia basato sul calore). Utilizzeremmo anche delle dinamo più piccole nella bicicletta statica della palestra, per generare energia elettrica durante l'allenamento degli astronauti (solo per ottenere la massima energia possibile).

Per ottenere aria respirabile useremmo un'apparecchiatura come quella usata nel sistema idrico (con specchio e lenti). Riscalderemmo la regolite con cloruro di calcio a 950 ºC (un metodo chiamato elettrolisi a sale fuso). Costruiremmo anche un elettrolizzatore per ottenere ossigeno e idrogeno extra dall'acqua e un po' di energia elettrica extra dai pannelli solari.

L'astronauta si sveglia verso le 6 del mattino, va in cucina e fa colazione. Poi fa la sua igiene personale (30 minuti). Poi l'astronauta va a controllare che tutto funzioni normalmente nella Base Luna (1 ora e 30). Durante questa visita si occupa delle verdure nella serra e dell'allevamento di vermi. Poi inizia a lavorare in laboratorio facendo ricerche e alcuni esperimenti (1 ora). Prima di pranzo, l'astronauta va ad allenarsi in palestra (1 ora e 30).
Successivamente, l'astronauta preparerà il pranzo e lo consumerà. Durante il pranzo avrà anche un po' di tempo per contattare la sua famiglia e per rilassarsi un po' (2 ore). Dopo pranzo, l'astronauta lavorerà all'esterno sulle piante (1:30 ore). Poi torna in laboratorio per fare altri esperimenti e ricerche (2 ore).
Poi l'astronauta va a preparare la cena e a mangiarla (45 minuti). Dopo cena controllerà di nuovo alcune delle parti principali del campo (come le scorte di acqua, ossigeno ed energia). Successivamente, l'astronauta farà un resoconto della giornata da inviare all'ESA. Per concludere la giornata, si prenderà cura di sé e andrà a dormire.