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Galleria Moon Camp Explorers 2021-2022

In Moon Camp Explorers la missione di ogni squadra è progettare in 3D un campo lunare completo utilizzando Tinkercad. Devono anche spiegare come utilizzeranno le risorse locali, proteggeranno gli astronauti dai pericoli dello spazio e descriveranno le strutture abitative e lavorative.

Team: Killa Wintata

FEPPA San Calixto  La Paz    Bolivia 13, 12   6 / 4   Primo posto - Stati non membri dell'ESA

Link esterno per 3d

Descrizione del progetto

La base del nostro campo lunare si chiama "Killawintata", che significa "Amici della Luna". Questo campo avrà una capacità di 4 astronauti, ognuno con compiti particolari in base alla propria specializzazione. L'obiettivo principale sarà quello di studiare l'ambiente della Luna, alla ricerca di una possibile colonizzazione. La stazione è situata in superficie e nel sottosuolo. Sarà divisa in 6 sezioni: la prima sarà la sezione di monitoraggio, che controllerà l'intero campo. La seconda sarà la sezione sanitaria, che comprende l'asilo nido, la palestra e la sala di intrattenimento. La terza comprende l'area di ricerca, con attrezzature all'avanguardia come il resto della struttura, dove saranno presenti anche alcuni robot raccoglitori di campioni (DUM-E e GRIPER) e altri che contribuiranno alla manutenzione e alla riparazione della stazione. La quarta è la sezione di approvvigionamento delle risorse, composta da diversi sistemi di elettricità, ossigeno e acqua. Infine, l'ultima sezione sarà l'habitat quotidiano, dove saranno installate le camere da letto con le loro dipendenze. Queste sezioni saranno interconnesse tra loro. La regolazione della temperatura del complesso sarà ottenuta attraverso il sistema multistrato, che sarà costituito da Mylar alluminato che ricopre la superficie esterna della stazione, il cui scopo è quello di impedire l'ingresso della radiazione termica solare, così come il freddo dello spazio. Il progetto prevede un sistema di pulizia e purificazione all'ingresso della stazione e in altri luoghi. La stazione è progettata per essere autosufficiente. È prevista anche una capsula di emergenza.

Dove volete costruire il vostro Moon Camp?

Cratere Peary

Perché avete scelto questa località?

Il cratere Peary è stato scelto perché il suo interno relativamente piatto avrebbe facilitato la costruzione del campo, inoltre il bordo settentrionale è permanentemente esposto al sole e il terzo meridionale dell'interno in ombra. Con questa disposizione c'è la possibilità di installare, sul lato esposto al Sole, pannelli solari che forniscano energia sufficiente e permanente, necessaria per ottenere acqua depositata sotto forma di ghiaccio, nella parte in ombra del Polo Nord lunare. Questo deposito di ghiaccio servirebbe come fonte di acqua e ossigeno necessari per l'esistenza della vita sulla Luna.

Come pensate di costruire il vostro campo lunare? Quali materiali utilizzerete?

La costruzione richiederà molto tempo, poiché sarà necessario trasportare più volte il materiale dalla Terra ed estrarre le risorse dalla Luna. Le squadre robotiche con tecniche di stampa 3D e automazione saranno gli operai inviati dalla Terra, le risorse come la polvere lunare e lo zolfo saranno mescolate per essere utilizzate come materiale da costruzione. In una seconda fase, la stazione sarà ricoperta da un materiale isolante multistrato e infine, con l'assistenza dei robot, l'intera stazione sarà ricoperta di regolite per proteggersi da radiazioni e micrometeoriti.

Acqua
Cibo
Elettricità
Aria
Protezione

Nella nostra località possiamo trovare abbondanti blocchi di ghiaccio per generare acqua dal seguente processo: I blocchi di ghiaccio saranno trasferiti in alcuni calderoni dove saranno scongelati, filtrati e resi potabili e nella loro forma liquida saranno portati ai serbatoi, situati nella parte sotterranea. Da questi serbatoi di stoccaggio sarà trasportata all'intera stazione. Nella posizione del cratere, la caduta di micrometeoriti è improbabile, tuttavia i raccoglitori di ghiaccio saranno robot automatizzati che potranno essere esposti senza rischio di perdite umane.

All'interno della stazione spaziale si trovano due serre. Una di queste è destinata alla coltivazione di ortaggi a crescita rapida: ravanelli, lattuga, spinaci, carote, patate, tra gli altri. Oltre a questi avremo anche diversi cereali in coltivazione per la dieta proteica. Nella seconda serra avremo le piante che saranno sottoposte a uno studio costante per verificare le esigenze che presentano per la loro sopravvivenza sulla Luna. Le serre saranno totalmente sigillate, tranne che per un getto di anidride carbonica che irrorerà le piante di tanto in tanto, attraverso un sistema automatizzato. Oltre a disporre di un sistema di raccolta dell'ossigeno puro che le piante emanano, che sarà trasportato in un serbatoio per un successivo utilizzo e somministrazione.

A un'estremità della stazione spaziale avremo dei pannelli solari che porteranno tutta l'energia ai diversi settori del campo, ricaricandosi dall'energia solare. I pannelli solari saranno collocati in un luogo in cui il sole non smetterà di fornire energia, ma se non sarà possibile ricevere energia dal sole, l'energia sarà riservata e immagazzinata in batterie, in modo da essere pronta per un uso successivo. Nel caso delle auto lunari chiamate "Transformers", esse continueranno a ricevere la luce del sole, ma in caso contrario verranno utilizzate le batterie.

La metà dei serbatoi di stoccaggio dell'acqua sarà trasportata al generatore di ossigeno che, attraverso il processo di elettrolisi, ci fornisce ossigeno sufficiente per l'intera stazione. L'acqua verrebbe indirizzata verso un serbatoio in cui sono presenti due contenitori, in ognuno dei quali si trovano rispettivamente un elettrodo positivo e uno negativo, entrambi collegati a una batteria. Quando l'energia passa, questi separano l'idrogeno e l'ossigeno dall'acqua. In questo modo avremmo ossigeno a sufficienza per l'intera stagione, ma nel caso in cui non fosse così avremo, all'interno delle scorte di riserva, serbatoi individuali disponibili per l'uso.

La maggior parte delle strutture che si trovano al di sopra della superficie devono essere coperte da regolite e da spesse pareti antiradiazioni.
Gli edifici sotterranei ordinati per livelli non avranno bisogno di una protezione così elevata contro le radiazioni e anche l'impatto di un meteorite non avrà ripercussioni sulla base.
D'altra parte, i veicoli e le tute utilizzate dagli astronauti rappresentano anche la protezione più sofisticata contro le radiazioni.

Descrivete una giornata sulla Luna per uno degli astronauti del vostro Moon Camp

Sapendo che un giorno lunare dura quattordici giorni terrestri e per non alterare il ciclo circadiano dell'essere umano, dovremmo simulare un giorno di 24 ore terrestri per gli abitanti della stazione lunare.

7:00 - 7:30 Igiene personale.

7:30 - 8:00 Colazione nutriente preparata dagli chef del robot.

8:00 - 9:00 Esercizio fisico intenso per mantenere il sistema cardiovascolare, prevenire l'atrofia muscolare e la perdita di massa ossea.

9:00 - 11:00 Lavoro proprio degli astronauti in base alla loro specializzazione.

11:00 - 11:30 Rinfresco.

11:30 - 13:00 Lavoro assegnato a ciascun astronauta.

13:00 - 14:00 Pranzo nutriente precedentemente preparato da un nutrizionista e servito dai cuochi robot.

14:00 - 15:00 Riposo.

15:00 - 16:00 esercizio fisico moderato e giochi ricreativi nell'area di intrattenimento.

16:00 - 16:30 Merenda.

16:30 - 19:00 Manutenzione delle attrezzature in tutte le sezioni della stazione.

19:00 - 19:30 Rapporto giornaliero sulla Terra.

20:00 - 07:00 Pausa.

Ogni giorno ci sarà una persona in servizio incaricata di controllare il funzionamento di tutte le apparecchiature della stazione, in particolare quelle che forniscono ossigeno.

Altri progetti:

  Squadra MyRoboKids Colombia- 2022

 

  MyRoboTech
    Colombia
  Squadra Theo Lecarpentier

 

  Istituto S do Saber
    Brasile
  Nome della squadra

 

  BG/BRG Ramsauerstraße
    Austria
  Squadra01

 

  Scuola secondaria Casavant
    Canada