La nostra base lunare è composta da un totale di sei compartimenti (due dei quali sono moduli di ingresso). I moduli sotterranei sono quattro, due per lato; i moduli sono divisi perché se dobbiamo fare dei test con rocce radioattive che non passano le radiazioni ai moduli "normali", su un lato ci sarebbero i moduli di ricerca e la sala macchine. Nel modulo di ricerca si trovano le attrezzature di laboratorio e i computer; più indietro c'è la sala macchine dove si trovano la cella di combustione e l'elettrolisi dell'acqua per ottenere energia, calore, acqua, ossigeno e idrogeno. Nell'altra parte ci sarebbe il modulo della sala da pranzo e la camera da letto che è combinata con il bagno per risparmiare spazio. Nei due moduli di ingresso, uno verrebbe utilizzato come depuratore dell'acqua, il successivo verrebbe utilizzato per rimuovere la tuta di ossigeno e verrebbe calato in un tubo nel sottosuolo.

Vicino ai poli lunari

Attraversando le colline naturali di Marius Hills, nella regione dell'Oceanus Procellarum, è stata scoperta una grotta naturale formata da un vecchio tunnel di lava, ed è semplicemente enorme. Naturalmente, prima bisognava inviare dei robot per esplorare meglio la cavità. Poiché si trova nel sottosuolo, è più facile per noi costruire una base all'interno. Inoltre, ci protegge dai livelli di radiazioni che riceve costantemente dal sole, dato che la luna non ha né un'atmosfera né una magnetosfera proprie.
Coordinate: 18º 24 '0' N 57º 29 '0' W

Per ottenere l'acqua sulla Luna dobbiamo andare in un cratere con il rover terrestre, prendere il pezzo di ghiaccio con il trapano del rover e metterlo nel frantumatore. Lo trasportiamo alla base lunare, sublimiamo il ghiaccio con la pila di combustione e lo mettiamo sotto pressione per trasformarlo in acqua.

Nonostante la dieta variata e l'aumento delle calorie, quasi tutti gli astronauti hanno perso peso durante le missioni, e uno dei motivi potrebbe essere il razionamento dell'acqua. I sistemi alimentari della ISS consistono in piccoli sacchetti di plastica speciale che mantengono il cibo sotto vuoto e disidratato. Se si rompono, smettono di funzionare. Quando gli astronauti vogliono mangiare, devono aggiungere acqua per idratare il cibo e poterlo mangiare. Gli astronauti possono scegliere il menu giornaliero di tre portate durante la preparazione della missione.

Ci sono diverse fonti di energia durante il giorno:
Durante il giorno utilizziamo i pannelli solari, le celle a combustione in piccole quantità, l'energia rimanente la accumuliamo nelle batterie e utilizziamo anche i reattori nucleari che sono un'ottima opzione per ottenere energia.
Durante la notte utilizziamo la cella di combustione e le batterie caricate durante il giorno.

Per produrre aria si utilizzano la serra e l'elettrolisi. L'elettrolisi dell'acqua è la decomposizione dell'acqua (H2O) in gas ossigeno (O2) e idrogeno (H2) per mezzo di una corrente elettrica continua, da una fonte di energia, una batteria o una cella, che è collegata da elettrodi all'acqua. La serra è un ambiente chiuso, coperto e condizionato per mantenere una temperatura regolare che protegge le piante dalle inclemenze estreme tipiche del clima invernale, che sono le temperature in cui ci troviamo di notte sulla luna.

Useremo l'alluminio come materiale per la nostra base. Questo perché viene utilizzato nelle basi lunari, è leggero e resistente. L'uso di leghe di titanio rafforzerà anche il corpo della nave. Per costruire la nostra base lunare abbiamo costruito i sei compartimenti di cui sopra con i materiali per proteggere la base. Si tratta di un progetto lungo perché si trova sotto una caverna, quindi ci vorrà più tempo del solito. Avrà la forma di una lastra Materiali: varie lamiere tra cui acciaio zincato, rame o alluminio.

La base lunare proteggerà gli astronauti da piccoli meteoriti semplicemente perché si trova sottoterra. La base avrà una schermatura attiva attraverso campi elettromagnetici generati da solenoidi conduttivi. Questa blindatura non sarà facile da realizzare, ma sarà efficace. La polvere lunare può uccidere lentamente chiunque osi entrare nei suoi crateri, ma per la nostra base non c'è alcun problema, perché all'ingresso c'è un sistema d'acqua per rimuovere questa polvere lunare.

Gli astronauti seguono una routine quotidiana, nonostante il fatto che nello spazio non ci siano giorno e notte. Dormono circa otto ore al giorno: lo fanno in sacchi a pelo che la maggior parte di loro attacca alla parete, in modo da non fluttuare nella nave mentre dormono. Il resto del tempo è dedicato a compiti scientifici, come la conduzione di esperimenti e la manutenzione della nave. Occasionalmente lasciano la navicella per una passeggiata spaziale, per riparare la stazione o per condurre esperimenti scientifici. Una delle attività che cambia maggiormente nello spazio è l'igiene. Se si apre un rubinetto, le gocce d'acqua escono a galla. Per lavarsi il corpo, gli astronauti usano salviette umidificate. Per i capelli, il processo è complicato. Gli astronauti con i capelli lunghi hanno a disposizione sacchetti d'acqua con un bocchino che possono essere applicati direttamente sulla testa, uno shampoo che non deve essere risciacquato e un asciugamano. L'invio di acqua (o di qualsiasi altra cosa) nello spazio ha un prezzo molto alto. Per questo motivo viene utilizzata tutta l'acqua, anche l'urina, che viene riciclata. Non disponendo di acqua corrente o di una lavatrice, l'equipaggio porta con sé i vestiti da usare e da buttare.

L'equipaggio della stazione deve fare esercizio fisico ogni giorno. Poiché non possono andare a correre, hanno a disposizione macchine speciali per fare sport in microgravità. Gli ingegneri hanno adattato macchine come tapis roulant e cyclette per lavorare nello spazio, isolando le vibrazioni dalla ISS e aggiungendo cinghie speciali per evitare che gli astronauti fluttuino mentre fanno sport.