Il nostro progetto nasce con l'obiettivo di un team di austronauti di andare sulla luna e, attraverso di essa, produrre energia per potervi vivere, esplorando anche la luna stessa e le sue irregolarità.

Abbiamo deciso di scegliere il polo sud della Luna per costruire la nostra base lunare perché è la "terra" della luce estrema; il polo sud è anche un buon obiettivo per un futuro atterraggio umano perché, dal punto di vista robotico, è la regione della Luna più ampiamente studiata.

Abbiamo in programma di costruire habitat sulla luna con diverse stampanti 3D (investimento elevato), unendo i materiali locali della luna come la regolite lunare per costruire mattoni e altri oggetti vari, realizzando case in moduli per diversi residenti con collegamenti dello stesso materiale in modo che ci possa essere circolazione tra le persone.

Grazie alle esplosioni di tubi di lava avvenute milioni di anni fa, la lava è stata espulsa dal nucleo lunare, dando origine a gallerie. Poiché alcuni di questi tubi sono larghi circa 300 metri, ma profondi solo 40 metri, sono ideali per proteggerci dal clima rigido dello spazio.

Poiché ci troviamo al polo sud, è più facile immagazzinare l'acqua grazie ai crateri creati dalla luce che raggiunge la superficie. Poiché sono state scoperte aree con pezzi di ghiaccio e l'energia dei pannelli solari, abbiamo usato la luce per sciogliere il ghiaccio, lasciandolo allo stato liquido.

Uno dei modi in cui ci siamo organizzati è stato quello di piantare piante idroponiche. Le piante idroponiche sono piante senza l'uso di terra, con le radici immerse nell'acqua. Dalle piante produciamo cibo.

L'energia della nostra base lunare proviene dai nostri pannelli solari, che si trovano all'esterno della base e assorbono l'energia trasmessa dal sole.

Per produrre ossigeno faremo l'elettrolisi dell'acqua. L'elettrolisi dell'acqua è la decomposizione dell'acqua in ossigeno e idrogeno grazie al passaggio di una corrente elettrica attraverso l'acqua. Una fonte di energia elettrica è collegata a due elettrodi che vengono inseriti nell'acqua. Se tutto è assemblato correttamente, si genera idrogeno al catodo e ossigeno all'anodo. Per elettrolizzare l'acqua pura è necessaria un'enorme quantità di energia, poiché non è un buon conduttore elettrico. Senza un eccesso di energia, l'elettrolisi dell'acqua pura avviene molto lentamente.

L'obiettivo principale del Campo Lunare è quello di offrire agli astronauti le migliori condizioni possibili. Gli astronauti fanno esperimenti scientifici, in modo da poter migliorare le qualità sulla Luna.

All'inizio della giornata, abbiamo iniziato a elettrolizzare l'acqua per produrre quanto più ossigeno possibile. Poi, il nostro equipaggio di astronauti raccoglierà tutti i pezzi di ghiaccio che riuscirà a trovare intorno alla nostra base lunare. Poi, mettiamo i pezzi di ghiaccio che abbiamo trovato all'interno di una capsula e, con l'aiuto di una forte luce, li sciogliamo. Mentre i pezzi di ghiaccio si sciolgono, consumiamo il primo pasto della giornata. Durante il resto della giornata, svolgiamo indagini scientifiche sulle nuove cose che troviamo sulla Luna. Dopo qualche ora, è ora di cenare. Tuttavia, prima di andare a letto per il giorno successivo, comunichiamo con la Terra per fornire tutte le informazioni acquisite durante la giornata.