Il corpo principale della base sarà diviso in quattro sezioni. La prima è la camera da letto, che come le risorse sarà sufficiente per almeno 3 astronauti. La seconda sezione è il cuore dell'infrastruttura, il deposito di cibo e l'ingresso, collegato all'osservatorio, da cui si effettueranno ricerche astronomiche e astrofisiche. La terza sezione è divisa in due sottosezioni: laboratorio chimico e punto medico. La quarta sezione è destinata alle piantagioni e ai gadget che riciclano le acque reflue. Separato dall'edificio principale, si trova il deposito di energia, dove verrà immagazzinata l'energia solare fornita dagli array solari.

La posizione migliore per costruire la base lunare sembra essere il polo sud lunare, che ha un'enorme riserva di ghiaccio d'acqua e una temperatura superficiale relativamente stabile di circa 260 kelvin (-13°C). Questo luogo è probabilmente il più importante sulla Luna per la ricerca chimica, perché è vicino alle "trappole fredde", che sono una possibile fonte di ghiaccio d'acqua e altri depositi volatili.

Il materiale più economico per la costruzione della base sarebbe il calcestruzzo. Il primo strato dell'edificio sarà costruito con calcestruzzo prelevato dalla Terra, mentre lo strato esterno sarà costituito da calcestruzzo lunare, che proteggerà l'interno dalle radiazioni cosmiche.
Le pareti esterne della base saranno nere, per assorbire tutta la luce e contribuire a mantenere l'habitat relativamente caldo.

Gli astronauti dovranno affrontare tre principali fonti di pericolo sulla Luna: radiazioni, gravità ridotta e regolite. Le radiazioni sono la preoccupazione più recente, ma anche la gravità ridotta è un rischio ben noto per la salute. Nelle missioni più lunghe sulla Luna, gli astronauti dovranno proteggersi dall'esposizione alle radiazioni coprendo il loro habitat con uno spesso strato di cemento lunare (roccia lunare).

Se la base sarà utilizzata da tre astronauti, e ognuno di loro berrà 3 litri d'acqua al giorno e ne userà 200 per l'igiene e per altri scopi, in un mese avranno bisogno di 5,27 metri cubi d'acqua, e considerando che i calcoli sono fatti con i numeri massimi possibili, che la base avrà gadget per riciclare l'acqua usata e che è improbabile che rimangano lì per un mese, trasportare l'acqua da qui non sarà un gran problema.

Se ognuno dei tre astronauti mangia un massimo di 3000 calorie al giorno, in un mese avranno bisogno di 270 000 calorie in totale. Per intenderci, si tratta di 675 tavolette del cioccolato più concentrato e più calorico. Trasportarlo non sarà un problema. Il complesso della nostra base contiene anche edifici per le piantagioni, quindi una parte di quelle 270 000 calorie sarà costituita da frutta e
ortaggi. Una parte di essi crescerà su una piccola quantità di terreno prelevato dalla terra. Cercare di far crescere le piantagioni sul suolo lunare è uno degli obiettivi principali della ricerca chimica, quindi metà dei semi saranno piantati sul suolo lunare.

Il modo più produttivo per fornire elettricità alla base lunare sembra essere quello degli array solari, ma considerando la posizione e il punto di vista del polo sud lunare, dal quale (a differenza del punto di vista della Terra) il sole si "muove" attraverso l'orizzonte, non perpendicolarmente verso di esso, avremo bisogno di array distribuiti verticalmente, che dovrebbero generare 10kW per unità (35 metri quadratici).

Se saremo in grado di raccogliere una quantità sufficiente di ghiaccio lunare e di scioglierlo, questo diventerà parte della riserva d'acqua, così come la riserva di ossigeno, che sarà fornita tramite elettrolisi. Ma per cominciare avremo comunque bisogno di una riserva di ossigeno dalla Terra. L'idrogeno, ottenuto grazie all'elettrolisi, potrebbe essere utilizzato in futuro come carburante.

Lo scopo principale di questo campo è la ricerca astronomica, astrofisica e chimica. L'assenza di atmosfera sulla Luna rende più chiare le osservazioni astronomiche. Avere un osservatorio astronomico sulla Luna potrebbe avere un ruolo fondamentale nell'osservare il movimento dei pianeti più lontani del Sistema Solare che non obbediscono alla meccanica newtoniana, oppure lo fanno e sono influenzati dalla gravità di qualcosa di sconosciuto, che deve essere osservato. Quindi, aumenterà la nostra consapevolezza in termini di natura delle cose, note come materia oscura ed energia oscura. La ricerca chimica è stata una delle ragioni principali per cui è stato scelto il polo sud lunare come sede della base lunare, perché, come già detto, le grotte di questo lato della luna potrebbero essere le maggiori fonti di ghiaccio d'acqua e altri depositi volatili.
Lo studio di queste sostanze avrà un ruolo importante nello sviluppo di basi autosufficienti sulla Luna in futuro.

La giornata sulla base lunare inizia con un allenamento di 20-30 minuti e una colazione insolita, che consiste in una piccola quantità di cibo secco ad alto contenuto calorico. La base è condivisa da tre astronauti: uno di loro è laureato in chimica applicata, l'altro in astrofisica e l'ultimo è ingegnere. L'ingegnere fornisce assistenza tecnica ai ricercatori, si occupa dell'osservatorio con tecnologia avanzata e invia i rover lunari nei crateri per prelevare campioni di suolo lunare, ghiaccio d'acqua e altro materiale organico. Il chimico studia i campioni, cerca di trasformarli in risorse affidabili e di creare un ambiente ottimale per la crescita delle piante sull'insolito suolo lunare. L'astrofisico osserva il moto dei pianeti più lontani del sistema solare e il loro movimento difficilmente prevedibile. Il suo obiettivo è anche quello di cercare corpi celesti ancora sconosciuti del nostro sistema solare, dello spazio interstellare e, se possibile, intergalattico. Possono bere al massimo 3 litri d'acqua al giorno e mangiare 3000 calorie, che saranno divise in tre o quattro pasti, a seconda della loro volontà. La loro giornata lavorativa è di 8 ore e per trascorrere bene il tempo libero, la base sarà fornita dalla biblioteca nella sezione principale dell'edificio.