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-Il campo lunare sarà protetto dalle radiazioni e dai meteoriti da uno strato di 2 metri di spessore di suolo lunare. Questo strato sarà formato dal suolo lunare, che verrà raccolto da diversi robot, che a loro volta lo trasformeranno in "inchiostro" per la stampante 3D.

-Per quanto riguarda l'energia, utilizzeremo i pannelli solari come mezzo per ricavarla dalla luce del sole. Verrà inoltre utilizzato un accumulatore di energia solare per immagazzinare l'energia in eccesso e fornirla in situazioni di emergenza.

-La base lunare sarà costruita utilizzando il suolo lunare come fonte primaria di materiale. Per farlo dovremmo utilizzare un robot dal nome RASSOR (acronimo di "Regolith Advanced Surface Systems Operations Robot"), che consiste in un piccolo veicolo dotato di quattro "tamburi" con lame rotanti che sono in grado di scavare, raccogliere e immagazzinare allo stesso tempo i materiali al loro interno; al fine di creare una base per la costruzione del campo e del campo di pannelli solari, oltre a estrarre il suolo lunare, che verrà utilizzato attraverso la stampante 3D per creare le strutture della base...

- Non è un caso che il nostro campo si trovi vicino al polo nord lunare. C'è acqua allo stato solido, integrata nel suolo. Dopo essere stata scavata, filtrata e analizzata, quest'acqua può essere consumata dagli astronauti e utilizzata in altre attività, ad esempio per le piante. È anche possibile

utilizzare l'acqua delle urine e del sudore dopo i processi di filtraggio. L'acqua può essere sempre filtrata e riciclata in modo da poterla riutilizzare per tutti i suoi scopi.

–  La nostra base lunare sarà situata sulla superficie, a un'estremità del cratere Peary, vicino ai poli lunari.

- Questa decisione è dovuta, in primo luogo, al fatto che possiamo utilizzare le pareti del cratere come uno "scudo" che circonda il campo.

- Questo cratere si trova vicino ai poli lunari, poiché siamo riusciti a ottenere l'acqua in modo accessibile grazie all'esistenza di acqua sotto forma di ghiaccio che può essere successivamente sciolta, filtrata e sottoposta ad analisi, per essere utilizzata e consumata.

- Poiché questo luogo è costantemente illuminato dal sole, funziona anche come punto strategico per l'assemblaggio di una vasta rete di pannelli solari che forniranno una fonte di energia permanente (poiché un giorno sulla Luna corrisponde a circa 27 giorni sulla Terra).

- Sulla Luna, a causa dell'assenza di atmosfera, c'è una grande ampiezza termica. In Ecuador, le temperature fluttuano estremamente, quindi non è un luogo compatibile con la vita umana. Nel polo lunare settentrionale, le temperature variano tra 0º e 50º Celsius, il che è favorevole all'esistenza della vita umana.

Utilizzeremo il suolo lunare, il sole, il ghiaccio e l'acqua come risorse. Il suolo lunare sarà utilizzato come materiale per la stampante 3D per costruire e rafforzare il nostro campo lunare.

Non solo ricicleremo le riserve d'acqua esistenti sulla Terra, ma raccoglieremo anche il ghiaccio dai poli, poiché al suo interno è immagazzinata una grande quantità d'acqua.

Il sole può essere la nostra più grande fonte di energia, poiché è quasi rivolto verso i poli, fornendo così l'elettricità necessaria per il nostro campeggio.

Il campo sarà situato nel polo lunare nord, dove c'è acqua solida. Dopo averla scavata, filtrata e analizzata, quest'acqua potrà essere consumata dagli astronauti e utilizzata per altre attività come la semina.
Poiché l'acqua sarà limitata, potrà sempre essere filtrata e riciclata in modo da poter essere riutilizzata.

In una prima fase la fonte di cibo sarà costituita da alimenti portati dalla Terra, ad esempio cibo in scatola. Non appena la serra sarà terminata e operativa, fornirà cibo attraverso le piante prodotte.

I pannelli solari saranno una delle fonti principali per la raccolta di energia sulla Luna, ma la luce solare non è sempre presente a causa dell'esistenza di eclissi. Per queste situazioni avremo bisogno di un'altra fonte di energia, utilizzando un accumulatore di energia solare proveniente dai pannelli solari. L'accumulatore immagazzina l'energia termica dei collettori solari, e può essere considerato come una batteria che immagazzina energia termica. L'accumulatore solare è costituito da un serbatoio metallico in materiale sintetico e isolato.

Attraverso il nostro campo agricolo saremo in grado di ottenere la nostra aria. La fotosintesi eseguita dalle piante è un processo in cui riescono a convertire l'anidride carbonica in ossigeno.

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Ogni modulo avrà il formato di una cupola geodetica. Gli elementi triangolari della cupola sono strutturalmente rigidi e distribuiscono la tensione in tutta la struttura, rendendo le cupole in grado di sopportare carichi pesanti e impatti. Le cupole geodetiche dei moduli avranno uno spessore medio di un metro, in modo che i piccoli asteroidi non possano raggiungerli facilmente. Tutti i moduli, tranne la serra, saranno inoltre ricoperti di suolo lunare per una maggiore protezione contro le variazioni di temperatura, le radiazioni solari e gli impatti meccanici. Lo spessore e la copertura del suolo devono formare una struttura robusta che non possa crollare o essere danneggiata. L'intera area del campo lunare deve essere ripulita dalla polvere lunare, perché i più piccoli movimenti la mettono in movimento.

Durante la permanenza sulla base lunare, gli astronauti dovranno vivere e lavorare in un ambiente molto diverso da quello terrestre. Ciononostante, gli astronauti devono provvedere all'igiene personale, andare in bagno, mangiare, bere e mantenersi in forma e in salute. Le condizioni di peso ridotto sulla Luna fanno sì che gli astronauti debbano adattare queste attività di conseguenza.

Prima di tutto, gli astronauti dormiranno a turni perché è necessario che qualcuno si svegli e nel modulo madre. Cercheranno risorse al di fuori del campo lunare e vedranno se è tutto a posto. Si occuperanno della loro fattoria, del trattamento dell'acqua e avranno un po' di tempo per praticare alcuni esercizi per allenare il loro corpo per evitare la riduzione delle ossa causata dagli effetti della bassa gravità e per rilassarsi.