[42]

Il nostro progetto Moon Camp rappresenta un'alternativa di vita per la specie umana, dal momento che la Terra sta andando incontro a una sovrappopolazione esponenziale e il nostro Pianeta Blu ha già sofferto molto inquinamento e disastri. Intendiamo costruire una base lunare composta da rifugi (abitazioni), aree di lavoro (serre, centrali elettriche, edifici educativi e sanitari) e aree di riposo (biblioteca, cinema al chiuso, teatro, ecc.). La base lunare sarà altamente protetta dalle radiazioni e dagli sbalzi di temperatura e gli astronauti del Moon Camp dovranno seguire le regole del programma per una corretta organizzazione. Abbiamo in programma di sostenere la vita sulla Luna, di sfruttare le risorse lunari e terrestri costruendo centrali elettriche (per l'energia), sistemi che permettano di ottenere acqua e aria respirabile e serre per conservare il cibo. Ci avvarremo anche dell'aiuto delle stampanti 3D. Vogliamo rendere la vita sulla Luna uno stile di vita produttivo e piacevole.

In primo luogo, sceglieremo l'ambientazione vicino alla parte scura della Luna. Lì potremo trovare del ghiaccio da cui ricavare acqua. Prima dovremo anche scavare un po'. La superficie della Luna è appiccicosa e fragile, e provoca il logoramento di metallo e vetro. Riteniamo che le risorse sotterranee, come i materiali combustibili, siano le migliori da utilizzare e che il luogo non debba essere vissuto ma sfruttato. D'altra parte, preferiremmo collocare il campo lunare in superficie piuttosto che nel sottosuolo; un punto migliore per la nostra base sarebbe uno dei due poli, perché c'è una maggiore esposizione al sole, necessaria per l'energia solare e che porta ad altri vantaggi in termini di risorse.

Abbiamo deciso di creare la base in forma esagonale, perché ha il volume più grande, utilizzando la minor quantità di materiali. Inoltre, avremo rifugi a forma di semi-sfera.

La base lunare deve essere sopravvissuta, sostenibile e operativa. Come materiale di costruzione utilizzeremo il titanio. È 10 volte più duro dell'acciaio e quindi è la scelta migliore. Poi, la ricopriremo di polvere lunare per proteggerla. Inoltre, le stampanti 3D potrebbero essere i nostri migliori aiutanti! I materiali possono essere importati dalla Terra o estratti direttamente dalla Luna (polvere lunare per i mattoni lunari; ferro dal nucleo di ferro della Luna). Plastica, metallo, in genere pezzi di ricambio, anche questi potrebbero essere facilmente reperiti dalla Terra e utilizzati in modo considerevole. Inoltre, possiamo utilizzare ciò che viene generato durante le operazioni di base lunare, come la cellulosa, ottenuta dalle piante. Sia gli elementi organici che quelli inerti possono essere utilizzati come ottimi materiali.

L'acqua è essenziale. In primo luogo, il trasporto dell'acqua dalla Terra comporterebbe costi di spedizione troppo elevati e l'acqua potabile sulla Terra non è sufficiente. Il suolo lunare contiene O2, quindi potrebbe essere sufficiente importare H2 dalla Terra. Poiché utilizziamo già l'ossigeno per respirare, è possibile che non sia sufficiente per produrre anche acqua. D'altra parte, i ricercatori hanno scoperto la presenza di cubetti di ghiaccio raccolti al polo sud della Luna. Utilizzando la tecnica dell'estrazione dell'acqua, combinata con l'H2 spedito dalla Terra, si ottiene l'idea migliore per procurarsi l'acqua per vivere.

Potremmo importare dalla Terra tutte le sostanze chimiche non facilmente reperibili sulla Luna e riutilizzarle in un circolo naturale, a partire dalla coltivazione delle piante nell'area agricola. Tuttavia, per ottenere una variazione del cibo, è necessario fornire più sostanze e prodotti chimici dalla Terra, il che sarebbe molto costoso, soprattutto a lungo termine. Tuttavia, utilizzando il piano di stampa 3D, tutto risulta più semplice. Potremmo ancora riutilizzare il cibo in un ciclo naturale e, inoltre, potremmo stamparlo in 3D direttamente sul piatto!

Grazie alla variazione giorno-notte, potremmo conservare l'energia delle celle solari ottenuta di giorno e catturarla con i pannelli solari. Inoltre, il suolo lunare contiene una notevole quantità di uranio, che può essere estratto per ottenere energia nucleare. Utilizzando la risorsa idrica e costruendo una centrale nucleare si otterrà energia elettrica! Un'idea più innovativa è quella di utilizzare il torio, meno radioattivo dell'uranio e ancora più economico e facile da trovare sulla Terra. Inoltre, possiamo trovare l'elio-3 nel ghiaccio della Luna. Potrebbe essere un'ottima scelta per il combustibile, l'energia e il raffreddamento.

L'aria è la risorsa più importante per la vita e quindi senza aria l'intero piano non ha alcun significato. È bene dire che è abbastanza facile ottenere aria respirabile. Perché? Perché il suolo lunare contiene ossigeno che potrebbe essere raccolto utilizzando calore ed elettricità.

[54]

Non dobbiamo dimenticare i problemi di temperatura che si verificano sulla Luna. Di giorno la temperatura media è di 123 C˚ e di notte, a causa della rotazione lunare, la temperatura media si abbassa a circa -233 C˚. Un'altra cosa di cui preoccuparsi sono i terremoti lunari.

Al di fuori del rifugio, le persone avranno bisogno di un costume speciale, come quello indossato dagli astronauti, perché devono essere in grado di sopportare la radicale oscillazione delle temperature e di resistere al vuoto lunare, di resistere alle radiazioni lunari e di proteggersi dall'abrasione del suolo lunare. Nell'ambiente di microgravità dello spazio, una tuta spaziale non pesa nulla. Per indossare una tuta spaziale occorrono 45 minuti, compreso il tempo necessario per indossare gli speciali indumenti intimi che aiutano a mantenere la temperatura. Il motivo per cui le tute spaziali sono bianche è che il bianco riflette il calore nello spazio come fa qui, sulla Terra.

Un giorno sulla Luna

Il nostro Moon Camp è progettato in modo che, anche se le persone si trovano a quasi 400.000 km dal vostro pianeta natale, si sentano comunque lì, con attività che vi ricordano la Terra.

Una giornata nel nostro Campo Luna inizia con la sveglia alle 7.30 per tutti. Ognuno può scegliere se andare a fare colazione alle 8 o se saltarla.

L'orario di lavoro inizia subito dopo la fine della colazione. Il programma prevede un ciclo di due giorni: un giorno si lavora all'esterno del campo e l'altro all'interno del campo. Questo è necessario per il consumo totale di acqua: chi sta tutto il giorno al campo ha bisogno di soli 3 litri, mentre chi lavora all'esterno ha bisogno di circa 4,5 litri. Un esempio di lavoro esterno è la supervisione e la coltivazione delle piante in serra.

In questo periodo i bambini e gli adolescenti vanno a scuola o addirittura all'università, imparano e si laureano.

Il pranzo inizia alle 13:30, insieme a una pausa che dura fino alle 16:00. Gli astronauti possono rilassarsi guardando film, raccontando storie con amici e familiari o giocando in una sala giochi. C'è anche un parco giochi per i bambini. Ci sono anche altri luoghi in cui è possibile recarsi, come le biblioteche per i topi di biblioteca o per chi vuole scrivere le proprie storie o esperienze, o anche i laboratori di ricerca per i propri esperimenti.

Tutti continueranno a lavorare fino alle 20.00, quando inizierà la cena, insieme ad altre attività notturne come concerti di musica dal vivo o karaoke.

Gli orari di sonno sono a scelta di ognuno, ma si raccomanda di rimanere svegli fino alle 12 al massimo, in modo che gli astronauti abbiano abbastanza tempo per riposare in vista della dura giornata che li attende.