In Moon Camp Explorers each team’s mission is to 3D design a complete Moon Camp using Tinkercad. They also have to explain how they will use local resources, protect astronauts from the dangers of space and describe the living and working facilities in their Moon Camp.
Istituto Comprensivo Savini-San Giuseppe-San Giorgio Teramo-Abruzzo Italy 13 0 / Italian
Abbiamo progettato quattro stanze principali: il laboratorio e la sala ricreativa, la palestra, la camera da letto,l’osservatorio e la serra. La serra e la palestra sono collegate attraverso un condotto al laboratorio e alla sala ricreativa. Nella serra avevamo pensato di aggiungere anche una mini cucina e sala per gli attrezzi e crediamo che i pomodori e i cetrioli saranno alla base delle piantagioni data la loro rapidità e facilità nell’essere coltivati ma sia perché non hanno bisogno di essere cotti. All’esterno della base abbiamo aggiunto dei pannelli fotovoltaici che forniscono energia elettrica e un razzo per le emergenze. Nella camera da letto abbiamo posizionato dei letti che non sono altro che dei sacchi a pelo fissati alla cabina. Nella palestra abbiamo disposto delle cyclettes e dei tapis roulant agganciati alle pareti per contrastare le conseguenze sulle ossa e sui muscoli e per eseguire esercizio fisico che è indispensabile dato che il corpo dell’essere umano non è abituato all’assenza di peso. Nella sala ricreativa abbiamo deciso di posizionare tutti gli oggetti per lo svago che possono andare dai libri al computer. Nel laboratorio, invece, metteremo una stampante 3d per realizzare tutti i materiali per costruire le diverse strutture. Nell’Osservatorio metteremo tutti i diversi telescopi per compiere ricerche e scoperte riguardo lo spazio
Abbiamo molteplici motivi per cui i nostri astronauti dovrebbero e vorrebbero far ritorno sulla luna:
L’Opportunità nell’ambito della ricerca scientifica : avendo la possibilità di sostare per un periodo prolungato sul nostro satellite, si possono eseguire svariati esperimenti. Le colonie lunari ci permetteranno anche di allargare la nostra conoscenza molto oltre il Sistema solare, la Luna, d’altronde, da sempre è vista come un luogo eccellente su cui costruire telescopi per sbirciare nelle profondità del cosmo.
Le Opportunità economiche e tecnologiche : come è già accaduto in passato, il compimento di alcune missioni spaziali ha portato benefici sia in ambito sociale che economico. Potremmo prendere come esempio gli smartphone di oggi che sono solamente il frutto di numerose ricerche e strumenti messi a disposizione proprio per queste missioni
L’ispirazione e progetti futuri: con questa nuovissima impresa si mira a “attirare e ispirare le nuove generazioni” nel segno della scienza e nella fiducia nel progresso. E se questa missione avrà i risultati sperati la luna potrebbe anche fungere da base per le missioni che porteranno l’uomo su Marte.
Close to the lunar poles
Precisamente abbiamo scelto il polo sud sul monte Malapert come luogo su cui costruire la nostra base lunare per vari motivi:
Dato che la superficie della Luna è ricoperta di polvere fine, ruvida e grigia, questo materiale potrebbe essere usato come mattone o materiale di costruzione. É possibile usare questa polvere per creare blocchi solidi utili per la costruzione di strade e piattaforme di lancio, o habitat in grado di proteggere gli astronauti dall’inospitale ambiente lunare. La maggior parte delle strutture saranno realizzate con la stampante 3d utilizzando regolate lunare come materia prima. Sfruttando anche la luce del sole attraverso i pannelli fotovoltaici si potrebbe assorbire grandissime quantità di luce solare per alimentare la base lunare . Riguardo il bagno, invece , pensavamo di applicare la stessa metodologia della ISS ovvero di usare una toilette priva di scarico ad acqua, ma dotata di un tubo di aspirazione che risucchia i rifiuti attraverso un foro. I rifiuti solidi vengono compressi e accumulati per essere smaltiti successivamente. L’urina viene raccolta e riciclata in seguito .
I pericoli di sostare sul terreno lunare sono svariati , per questo abbiamo bisogno di molte protezioni . La nostra base lunare è alimentata da grandi pannelli fotovoltaici, che convertono la radiazione solare in corrente elettrica. Grazie a un sistema di comunicazione satellitare è in continuo contatto con la Terra: gli astronauti ricevono istruzioni dalla terra sulle mansioni da svolgere, e possono scrivere e telefonare ai loro familiari. Sulla luna c’è anche il problema delle radiazioni: possono penetrare nella pelle degli astronauti e scaricherà la sua energia sul loro DNA, causando danni da radiazione, cataratta e un aumento considerevole del rischio di tumori. Per questo gli schermi di protezione posti all’esterno della base dovrebbero essere spessi all’incirca un paio di metri. Servirà una sorta di caterpillar per estrarre regolite e proteggere la costruzione. È abbastanza per assorbire le radiazioni prima che raggiungano chi vive all’interno.
Elementi essenziali per la sopravvivenza sono acqua, ossigeno e cibo. Per fortuna, il ghiaccio d’acqua in certe zone della Luna può fornire i primi due elementi, attraverso la fusione e poi la scomposizione per ricavare ossigeno. Il cibo arriverà dalle serre poste al chiuso in cui cresceranno frutta e verdure fresche. Un’altra fortuna è che la polvere lunare è composta per il 40% da ossigeno. Se fossimo in grado di rilasciarlo, potrebbe diventare un’eccellente fonte d’aria respirabile per gli astronauti.
Ovviamente proporremo degli addestramenti per rinforzare i muscoli di tutto il corpo ma anche qualche simulazione del viaggio o con qualche macchina la simulazione in assenza di gravità e esplorazioni in grotte o fondali marini. Chissà cosa aspetterà agli astronauti sulla luna!
