Il nostro campo lunare è stato progettato per essere uno stabilimento scientifico e si trova vicino al polo sud della Luna. La sua missione principale è l'esame dei meteoriti provenienti dall'esterno del sistema solare e la composizione della regolite. Sono previste anche ricerche biologiche ed esperimenti sullo sviluppo delle piante sulla Luna. Dalla Terra si osserveranno gli astronauti e si condurranno ricerche psicologiche sulla loro salute mentale e sul loro comportamento sociale. La divisione del campo in diverse parti fornirà tutto ciò che serve agli astronauti affinché possano vivere una vita normale. Per esempio, nella base si troveranno strutture sportive contro le conseguenze della bassa gravità, sale mediche per il primo soccorso e il benessere quotidiano e laboratori ben attrezzati. Il campo può ospitare quattro persone alla volta e due di loro possono uscire dal muro contemporaneamente. Per evitare che la regolite entri nell'aria della base, le tute spaziali sono attaccate alla parete della base dall'esterno e gli astronauti possono entrarvi dallo spazio interno. C'è un altro ingresso solo per il materiale su cui vengono eseguiti gli esperimenti all'interno della base. All'esterno della base si trovano due liquidi in cui è possibile conservare l'acqua. L'energia è ottenuta da celle solari.

Il campo sarebbe stato costruito nel cratere Shackleton, vicino al polo sud della Luna. Abbiamo deciso così perché la bassa fluttuazione di temperatura dell'interno del cratere e perché è ricco di ghiaccio, che può essere estratto per un uso successivo. Il bordo del cratere è costantemente illuminato dal sole, garantendo così che i pannelli solari producano energia sufficiente. Anche altri crateri vicini a Shackleton contengono enormi quantità di ghiaccio.

Le pareti interne sarebbero costituite da lastre di alluminio trasportate dalla terra. Il guscio esterno potrebbe essere stampato da una stampante 3D di regolite. Gli astronauti potrebbero stampare diversi strati di fogli di regolite, in grado di proteggere la base da micrometeoriti, radiazioni cosmiche e altri elementi pericolosi.

Dall'impatto dei meteoriti e dalle radiazioni cosmiche, uno spesso strato di regolite stampato protegge la parte superiore della base, mentre l'intero edificio è incassato nella superficie lunare. La regolite non può entrare nell'atmosfera della base, perché gli astronauti possono entrare nella loro tuta spaziale dall'interno della base, che è attaccata alla parete esterna. Poi sia la base che la tuta sono chiuse da una porta e la tuta può staccarsi dalla parete.

Grazie alle proprietà del cratere, sul fondo si trova un'enorme quantità di ghiaccio d'acqua e ghiaccio secco, che può essere estratto e caricato nei container vicino alla base. Con il rover lunare possiamo raggiungere facilmente i crateri vicini ed estrarre il ghiaccio anche da essi. Il ghiaccio viene poi caricato nei container vicino alla base. Il calore del sole scioglie il ghiaccio e l'acqua può essere portata alla base con una pompa e delle tubature. Una parte dell'acqua sarà decomposta in ossigeno e idrogeno attraverso l'elettrolisi.

Finché le piante non sono completamente sviluppate, gli astronauti consumano pasti preconfezionati sotto vuoto. Tali piante sono mais, soia, lattuga e diverse bacche. In condizioni lunari è molto importante che gli astronauti possano mangiare cibi sani e ricchi di vitamine, con sufficienti calorie, proteine e grassi.

Il bordo del cratere è esposto alla luce del sole ininterrottamente, pertanto è possibile utilizzare vaste schiere di pannelli solari per fornire energia all'intera base. Anche l'idrogeno ricavato dall'elettrolisi dell'acqua può essere utilizzato come fonte di energia alternativa.

L'ossigeno e l'azoto sono i due componenti principali dell'aria sulla Terra. Sulla Luna l'ossigeno può essere ottenuto dall'elettrolisi dell'acqua e dalla fusione dei minerali lunari. L'azoto, invece, è molto raro sulla Luna e deve essere trasportato dalla Terra.

La nostra base lunare servirebbe come avamposto scientifico per i primi astronauti permanenti sulla Luna. I clienti della Terra potrebbero presentare progetti ed esperimenti che gli scienziati potrebbero realizzare. Tali progetti possono riguardare la costruzione di edifici, la propulsione, la coltivazione di piante, l'allevamento di bestiame o molte altre applicazioni.

Il giorno sulla Luna sarà lungo come quello sulla Terra. È un po' complicato, perché la Luna ruota intorno al suo asse una volta ogni 28 giorni, ma con l'illuminazione artificiale e le tapparelle si può creare un giorno artificiale. Al mattino l'equipaggio si sveglia e fa le solite cose igieniche e la colazione. Dopodiché ognuno inizia a lavorare ai propri progetti. Ogni membro dell'equipaggio avrà un lavoro "a tempo pieno" nella base: un botanico/biologo, un meccanico, un geologo e un medico. Il biologo è responsabile delle piante, dell'irrigazione e della concimazione. Il meccanico si occuperà della manutenzione delle macchine della base e, se qualcosa si rompe, cercherà di ripararlo. Il geologo esaminerà la superficie lunare e le zone sottostanti. È importante studiarla per individuare i luoghi in cui le missioni successive possono costruire la loro base e le risorse di materie prime che si possono ottenere. Il medico è responsabile della salute dell'equipaggio. Quando non sono impegnati nel loro lavoro "a tempo pieno", possono condurre esperimenti sul loro campo per studiare la luna e la vita sulla luna. Questa ricerca aumenterà le nostre conoscenze su come creare una base di grande capacità e autosufficiente, in grado di supportare più astronauti. Prima di dormire controllano tutti i sistemi della base, in particolare le apparecchiature di supporto vitale e i sistemi di monitoraggio automatico. Il campo può avvisare automaticamente se qualcosa va storto.