2.1 - Dove volete costruire il vostro campo lunare? Spiega la tua scelta.
Abbiamo intenzione di costruire il nostro campo lunare nel bacino antartico di Aitken, nel Mare Smythii. Il Mare Smythii si trova sul dorso della Luna. Il suo centro si trova a 87,7 gradi di latitudine sud e 126,9 gradi di longitudine ovest. Ci sono 11 crateri da impatto di media scala a rottura del fondo di Yuhai. Al di sotto di essi potrebbero esserci delle profonde depressioni o fessure che consentono di immagazzinare stabilmente il ghiaccio d'acqua. L'area selezionata presenta alti livelli di FTA, OL e CPX, che possono essere utilizzati per produrre ossigeno ed estrarre metalli come ferro e titanio per soddisfare le potenziali esigenze di vita umana a lungo termine. Dal punto di vista del mantenimento dell'energia necessaria per il funzionamento delle stazioni di ricerca scientifica, quest'area presenta la più forte intensità luminosa della superficie lunare ed è una delle zone più ideali per ottenere energia solare durante il giorno sulla Luna.
2.2 - Come pensate di costruire il vostro campo lunare? Considerate come potete utilizzare le risorse naturali della Luna e quali materiali dovreste portare dalla Terra. Descrivete le tecniche, i materiali e le vostre scelte progettuali.
Per la costruzione della base, prevediamo di realizzare il nostro campo lunare in tre fasi:
Fase 1: Si prevede di simulare prima il processo di assemblaggio sulla Terra e poi di inviare il modulo abitativo sulla Luna, utilizzando un robot per assemblare la base. I materiali utilizzati provengono dalla Terra, come il titanio, l'alluminio, l'acido silicico, ecc.
Fase 2: inviare gli astronauti e i moduli successivi sulla Luna, migliorando gradualmente l'area sperimentale, l'area di impianto, ecc. L'area di impianto può essere combinata con il cratere, che favorisce l'estrazione del ghiaccio lunare.
Fase 3: prevediamo di estrarre localmente i materiali dallo strato atmosferico del suolo lunare e di utilizzare un grande dispositivo di stampa 3D per costruire uno strato di protezione dalle radiazioni di 1,6 metri di spessore all'esterno dei moduli necessari.
Inoltre, prevediamo di fornire energia dalla cintura terrestre (pannelli solari, generatori, ecc.), compressori di ossigeno e depuratori d'aria, strutture di supporto (tra cui edifici, pilastri, connettori, staffe e cerniere a espansione, ecc.), sistemi di approvvigionamento idrico (apparecchiature avanzate per la purificazione e il recupero dell'acqua), apparecchiature per la comunicazione (tra cui satelliti per la comunicazione, apparecchiature per la comunicazione, computer, connessioni di rete, ecc.
2.3 - In che modo il vostro campo lunare protegge e offre riparo agli astronauti dall'ambiente ostile della Luna?
Consideriamo soprattutto le radiazioni, i micro meteoriti e le questioni relative alla temperatura per quanto riguarda i pericoli sulla Luna.
- Per i problemi legati alle radiazioni: Utilizziamo tre moduli: isolatori di base, cavi elastici e tecnologia di schermatura Whipple, oltre a materiali speciali del suolo lunare per prevenire i rischi di radiazione per gli astronauti. Poi aggiungeremo uno strato d'acqua all'interno della parete, in grado di assorbire e disperdere efficacemente le radiazioni. In questo modo possiamo ridurre al minimo i danni delle radiazioni.
- Per il problema dei micro meteoriti: Abbiamo uno speciale strato esterno di protezione del materiale e le pareti sono costruite in titanio, in grado di resistere a piccoli meteoriti e a fluttuazioni di temperatura elevate. Inoltre, utilizziamo anche il radar per rilevare i (micro)meteoriti nel caso in cui si decida in anticipo.
- Per il problema della temperatura: utilizziamo materiali termoisolanti efficienti come grafite, fibra di vetro e aerogel per ridurre il trasferimento di calore dell'aria interna ed esterna ed evitare l'impatto delle fluttuazioni della temperatura esterna sulla temperatura interna. Utilizziamo ventilatori, aria condizionata e altri dispositivi per mantenere la stabilità della temperatura di base e utilizziamo sistemi energetici come i pannelli solari per fornire internamente le fonti di freddo e di calore necessarie.